MONDO
La diffusione dell'epidemia nel mondo
Trump firma pacchetto emergenza: "Ma niente panico". Berlino: in Germania focolai come in Italia
L'epidemia del coronavirus costa alla Cina un deficit commerciale di 7,09 miliardi di dollari a gennaio-febbraio,mancando le attese dei mercati di un surplus di 24,6 miliardi.Oltre all'export, che nello stesso periodo è sceso del 17,2%annuo (a fronte di una stima a -14,2%), il calo dell'import si è fermato al 4% (rispetto ad un previsto -15%).
Altri 28 morti in Cina, il bilancio sale a 3.070. 80.651 i contagi, guarigioni al 70%.
In Corea del Sud oltre 7 mila contagiati
In Corea del Sud oltre 7 mila persone sono state contagiate dal nuovo coronavirus. Nel dettaglio, riporta la Cnn, il Centro coreano per il controllo delle malattie ha dato notizia di 274 nuovi contagi nelle ultime 24 ore portando il totale dei positivi a 7.041. La maggior parte dei casi riguarda la città meridionale di Daegu e la periferia della provincia del Gyeongsang Settentrionale. Sono stati inoltre dichiarati due nuovi decessi portando il totale a 46.
Sale ad almeno 33 il bilancio dei contagi a New York.
Il governatore dello Stato Andrew Cuomo annuncia 10 nuovi casi accertati. Due persone morte in Florida, negli Usa i decessi sono 16."Contro il coronavirus non serve il panico": è l'appello agli americani del presidente Donald Trump che ha firmato il pacchetto d'emergenza da 8,3 miliardi di dollari per combattere l'emergenza. "Le cose avrebbero potuto essere peggiori senza le nostre rapide risposte", ha aggiunto, respingendo ogni critica all'amministrazione.
Altri 28 morti in Cina, il bilancio sale a 3.070. 80.651 i contagi, guarigioni al 70%.
In Corea del Sud oltre 7 mila contagiati
In Corea del Sud oltre 7 mila persone sono state contagiate dal nuovo coronavirus. Nel dettaglio, riporta la Cnn, il Centro coreano per il controllo delle malattie ha dato notizia di 274 nuovi contagi nelle ultime 24 ore portando il totale dei positivi a 7.041. La maggior parte dei casi riguarda la città meridionale di Daegu e la periferia della provincia del Gyeongsang Settentrionale. Sono stati inoltre dichiarati due nuovi decessi portando il totale a 46.
Sale ad almeno 33 il bilancio dei contagi a New York.
Il governatore dello Stato Andrew Cuomo annuncia 10 nuovi casi accertati. Due persone morte in Florida, negli Usa i decessi sono 16."Contro il coronavirus non serve il panico": è l'appello agli americani del presidente Donald Trump che ha firmato il pacchetto d'emergenza da 8,3 miliardi di dollari per combattere l'emergenza. "Le cose avrebbero potuto essere peggiori senza le nostre rapide risposte", ha aggiunto, respingendo ogni critica all'amministrazione.
Il presidente: "I mercati e Wall Street si riprenderanno"
Penso che i mercati si riprenderanno", ha detto Donald Trump ai giornalisti alla Casa Bianca, accogliendo con favore i "numeri dell'occupazione (che) sono incredibili". Il tasso di disoccupazione è sceso a febbraio al 3,5%, il livello più basso degli ultimi 50 anni.Il presidente ha nuovamente invitato la Fed ad agire: "La Fed dovrebbe tagliare (i tassi) e la Fed dovrebbe stimolare" l'economia. La Federal Reserve statunitense ha tagliato i tassi di 0,5 punti percentuali
Usa, assalto ai supermercati e costi esorbitanti per i tamponi
Si sono registrati assalti ai supermercati e un innalzamento dei costi già molto elevati per i tamponi che arriva anche a 4000 dollari l'uno.
Berlino: anche in Germania focolai come in Italia
"Come anche in Francia e in Italia, anche in Germania oramai ci sono più contagi da coronavirus nati all'interno dei confini che presi all'estero". E' quanto ha detto il ministro alla Sanità tedesca Jens Spahn a Bruxelles, rispondendo alle critiche rivoltegli dai rappresentanti di vari Paesi in merito alla decisione di fermare l'export di mascherine di protezione. "Siamo in una fase diversa rispetto ad altri Paesi", ha aggiunto Spahn. Era stato il commissario Janez Lenarcic ad affermare che misure unilaterali del genere portano il rischio di affossare "l'approccio unitario" dell'Unione europea di fronte alla crisi del virus. Parlando a margine della riunione straordinaria dei responsabili alla Sanità dell'Ue, il ministro tedesco ha ribadito il suo appello ai cittadini di evitare le "zone a rischio" coronavirus: "E' giusto rinunciare a viaggi non necessari nelle aree colpite in Italia, ma anche in Nord-Reno Vestfalia". In questo Land tedesco, infatti, si concentra il maggior focolaio di Covid-19 della Germania. Da quando si è tenuto il precedente vertice dei ministri della Salute dei 27 Paesi Ue, a metà febbraio, "la situazione è cambiata in modo molto dinamico", ha spiegato ancora Spahn. "Allora il punto era di cercare di tenere l'epidemia esplosa in Cina lontana dall'Europa. Ora l'onda della malattia è arrivata fino a noi. Ora si tratta di contenerla tutti insieme".
Germania, cresciuto a 684 il numero dei contagi
E' cresciuto a 684 il numero dei contagi confermati in Germania. Lo riferisce il Robert Koch Institut, il maggiore centro epidemiologico tedesco, secondo cui si è registrato da ieri un aumento di 45 casi. Il principale focolaio rimane con 346 casi quello del Nord-Reno Vestfalia, seguito dalla Baviera con 117 casi e dal Baden Wuerttemberg con 116 casi. Ad oggi la Sassonia-Anhalt è l'unico Land nel quale non sia stato segnalato alcun caso.
Francia, 190 nuovi casi
I casi positivi registrati in Francia sono 613, di cui 190 nuovi, con 9 vittime. Lo hanno reso noto in serata fonti della sanità di Parigi. Il premier francese, Edouard Philippe, ha annunciato la chiusura delle scuole di ogni grado per due settimane nei dipartimento di l'Oise e l'Alto Reno, considerati i due focolai francesi del nuovo coronavirus. Tuttavia il ministero dell'Istruzione francese persegue nella linea di non chiudere le scuole su tutto il territorio nazionale. "Potremmo, ma non è affatto previsto", ha spiegato il ministro della Pubblica istruzione, Jean-Michel Blanquer. "Se dovessimo andare allo stadio 3 dell'epidemia, che avverrà senza dubbio nel prossimo futuro, allora la logica non sarà più solo quella di chiudere (le scuole) in territori così circoscritti ma adottare una regola generale in tutta la Francia", ha aggiunto il ministro.
Spagna, 6 vittime
Sono oltre 350 i casi di contagio da nuovo coronavirus in Spagna e sei le persone morte. Per limitare il contagio, la Comunidad di Madrid ha deciso la chiusura dei centri per anziani, per almeno un mese. Il provvedimento deciso dall'autorità sanitaria riguarda 213 case di riposo e centri della regione, di cui 10 privati.
Iran chiude scuole e atenei per un mese
Teheran ha annunciato un piano nazionale per provare a contenere la diffusione del nuovo coronavirus, che finora ha infettato in totale 3.513 persone, uccidendone 107. Il ministro della Salute, Saeed Namak, ha riferito la decisione di chiudere scuole e università in tutto il Paese, fino ai primi di aprile, quando finiranno le festività di Nowruz, il Capodanno persiano.
Olanda prima vittima, è un 86enne
I Paesi Bassi hanno annunciato la prima morte di un paziente contagiato dal coronavirus, un 86enne ricoverato all'ospedale Ikazia a Rotterdam.
Cisgiordania, Abu Mazen proclama lo stato d'emergenza
Il presidente Abu Mazen ha proclamato lo stato di emergenza in Cisgiordania da questa mattina, dopo che ieri a Betlemme sono stati individuati 7 casi di coronavirus. Chiusi scuole, località turistiche e luoghi di culto. Ai palestinesi è stato chiesto di ridurre gli spostamenti fra le città, in particolare a Betlemme. Israele tramite il ministro israeliano della difesa Naftali Bennett ha imposto ("d'intesa con l'autorità palestinese Anp) il blocco cautelativo della città. Nessuno, quindi, al momento può entrare o uscire, salvi casi di estrema necessità.
Egitto, 12 casi su crociera sul nilo
Dodici persone a bordo di una nave da crociera partita da Assuan e diretta a Luxor risultano positive al Covid-19. Lo rende noto il ministero della Sanità egiziano. Finora nel paese si sono registrati 3 casi di contagio. Intanto il ministro della Sanità dell’Egitto, Hala Zayed, è stata posta sotto quarantena al suo rientro Al Cairo da una missione ufficiale in Cina. In isolamento anche la delegazione governativa al seguito della ministra Zayed che si era recata in visita in Cina, domenica primo marzo, per confermare la solidarietà e il sostegno dell'Egitto a Pechino contro il coronavirus e per apprendere il “know how” cinese nella lotta contro la Covid-19.