MONDO
La polemica
Orban, scontro con Renzi sui migranti: "Pronti a veto su quote e a fare causa all'Unione Europea"
"L'Italia ha difficoltà di bilancio con un deficit che aumenta, mentre arrivano in massa i migranti, con spese ingenti. Renzi ha tutte le ragioni di essere nervoso", ha detto il premier di Budapest
"La proposta sulle quote è sempre nell'agenda in Consiglio e la presidenza" di turno "slovacca dovrebbe agire in modo da toglierla dall'agenda a dicembre", ha detto Orban nell'intervista settimanale alla radio pubblica MR. "Se ci riuscirà, e non si parlerà più di quote obbligatorie, sarà uno scenario favorevole - ha aggiunto il premier - Ma si può supporre che la situazione attuale rimarrà, cioè che in Consiglio altri vogliano far approvare le quote obbligatorie": allora "noi mettiamo il veto. Può darsi che i Paesi più grandi continuino a voler farci ingoiare il rospo", ossia "le quote di insediamento obbligatorio. Se sarà cosi, l'Ungheria resisterà, non adempierà questa decisione, e farà causa alla Commissione europea. Ci sarà una grande battaglia. Per questo abbiamo bisogno di modificare la nostra Costituzione in seguito al referendum di 2 ottobre", ha detto ancora Orban.
Scontro con Renzi, "nervoso"
È ancora scontro tra il premier ungherese Orban e Renzi su Europa e migranti. "L'Italia ha difficoltà di bilancio con un deficit che aumenta, mentre arrivano in massa i migranti, con spese ingenti. Renzi ha tutte le ragioni di essere nervoso", dice il premier di Budapest. "Orban ha una visione dell'Italia non puntuale. Non è vero che l'Italia è in difficoltà o che c'è nervosismo. O l'Europa, e vale anche per l'Ungheria, prende atto dei documenti che la stessa Europa ha firmato e si fa carico migranti, o l'Italia metterà il veto su qualsiasi bilancio che non contempli pari oneri e onori", replica Renzi.