ECONOMIA
Il ministro dell'Economia all'Euromoney Italy Conference
Padoan: "La fiducia nel Paese sta crescendo, avanti con riforme"
Con l'imminente Legge di Stabilità - dice il ministro - il governo si aspetta di "rafforzare la ripresa" che non è solo una "debole ripresa ciclica" ma ha "anche elementi strutturali che renderanno l'economia più forte". Il governatore di Bankitalia, Visco: "Segnali di crescita da economia e consumi delle famiglie"
Milano
La fiducia nel Paese "si sta rafforzando" e il Governo continuerà con la propria strategia, combinando riforme strutturali con tagli delle tasse e sostegni agli investimenti. Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso del suo intervento all'Euromoney Italy Conference in corso a Milano. "Se la fiducia sale crescendo nelle famiglie, nelle imprese, nei mercati e nelle istituzioni - osserva il titolare del dicastero di via XX Settembre - vuol dire che la politica sta raggiungendo almeno qualcuno dei suoi obiettivi".
"Ripresa con elementi strutturali, crescita sostenuta da consumi interni"
Con l'imminente Legge di Stabilità, aggiunge il ministro, il governo si aspetta di "rafforzare la ripresa". Una ripresa che non sarà "debole e ciclica" ma, pur essendo guidata da fattori esterni, sarà caratterizzata da "elementi strutturali che renderanno l'economia più forte e capace di resistere anche quando il contesto dovesse diventare meno favorevole". Padoan rimarca poi la qualità dei numeri e il fatto che "la crescita sia sostenuta per buona parte dai consumi interni".
Gli ingredienti per il rafforzamento della ripresa per Padoan sono la"riduzione delle tasse, la facilitazione degli investimenti e le riforme strutturali. Siamo ritornati alla crescita e daremo i numeri tra pochi giorni", ribadisce il ministro rimandando al Documento di economia e di finanza. Parla poi del taglio delle imposte sulla prima casa. "Nel caso dell'Italia - dice - credo il taglio possa avere impatti sulla fiducia perchè incide sull'80% della popolazione. Prenderemo poi - annuncia - altre misure per rilanciare investimenti e agevolare la competitività. Tutto verrà fatto consederando i limiti di bilancio. Questo riguarda il 2016. L' orizzonte politico del governo - conclude - è il 2018".
Visco: "Segnali di crescita da economia e consumi delle famiglie"
Sulla stessa lunghezza d'onda del ministro, il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, secondo cui "i dati recenti sull'attività economica e sulla spesa delle famiglie vanno nella direzione di confermare il miglioramento complessivo delle prospettive di crescita".
"Ripresa con elementi strutturali, crescita sostenuta da consumi interni"
Con l'imminente Legge di Stabilità, aggiunge il ministro, il governo si aspetta di "rafforzare la ripresa". Una ripresa che non sarà "debole e ciclica" ma, pur essendo guidata da fattori esterni, sarà caratterizzata da "elementi strutturali che renderanno l'economia più forte e capace di resistere anche quando il contesto dovesse diventare meno favorevole". Padoan rimarca poi la qualità dei numeri e il fatto che "la crescita sia sostenuta per buona parte dai consumi interni".
Gli ingredienti per il rafforzamento della ripresa per Padoan sono la"riduzione delle tasse, la facilitazione degli investimenti e le riforme strutturali. Siamo ritornati alla crescita e daremo i numeri tra pochi giorni", ribadisce il ministro rimandando al Documento di economia e di finanza. Parla poi del taglio delle imposte sulla prima casa. "Nel caso dell'Italia - dice - credo il taglio possa avere impatti sulla fiducia perchè incide sull'80% della popolazione. Prenderemo poi - annuncia - altre misure per rilanciare investimenti e agevolare la competitività. Tutto verrà fatto consederando i limiti di bilancio. Questo riguarda il 2016. L' orizzonte politico del governo - conclude - è il 2018".
Visco: "Segnali di crescita da economia e consumi delle famiglie"
Sulla stessa lunghezza d'onda del ministro, il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, secondo cui "i dati recenti sull'attività economica e sulla spesa delle famiglie vanno nella direzione di confermare il miglioramento complessivo delle prospettive di crescita".