ECONOMIA
L'Italia e l'Europa
Padoan: con l'Ue discutiamo, troveremo soluzione con Def
Rispondendo a domanda su voci lettera di richiamo da Bruxelles
Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, rispondendo a Londra, a margine della conferenza internazionale di Aspen Institute e Chatham House, a una domanda su una possibile lettera di richiamo sul debito in arrivo all'Italia dall'Ue. Per quanto riguarda la situazione economica italiana, "le previsioni le confermeremo nelle prossime settimane, però i dati che sono usciti e che riguardano crescita, consumi, investimenti e occupazione e la finanza pubblica che migliora dicono che la politica complessiva del governo sta andando nella direzione giusta e sta producendo risultati", ha aggiunto.
"Banche, turbolenze frutto informazioni imprecise"
"Sui mercati ci sono turbolenze spesso indotte da informazioni imprecise", ma "il sistema bancario italiano si sta ristrutturando" e "la comunità d'affari internazionale ha fiducia nell'Italia, investe in Italia", ha poi sottolineato il ministro Padoan. "Ci sono operazioni importanti, anche queste riflettono l'azione di riforma strutturale del governo", ha insistito Padoan.
Brexit, danno per Gb ma anche per Europa
"La Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Unione, sarebbe un danno per la Gran Bretagna ma lo sarebbe anche per l'Europa", ha infine detto Padoan. "Il dibattito sulla Brexit è la manifestazione inglese peculiare di un'insoddisfazione generale delle società sull'Europa". Come noto, nel Regno Unito si terrà un referendum sulla Brexit il prossimo 23 giugno. "Ecco perché l'Europa ha bisogno di un progetto ambizioso che ponga crescita e occupazione al centro".