MONDO
Alta tensione
Palestinese ucciso a Gerusalemme Est. Sangue anche a Gaza e in Cisgiordania: 8 vittime
Un palestinese è stato ucciso nel corso di violenti scontri con le forze di sicurezza israeliane nel campo di Shuafat a Gerusalemme est durante la notte. Nelle ultime 24 ore 8 palestinesi sono stati uccisi tra Gaza e Cisgiordania. Intanto il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha invocato "un'Intifada per liberare Gerusalemme"
Due israeliani inoltre sono stati feriti in modo lieve in un nuovo attacco con coltello nella Città santa. L'aggressore è stato neutralizzato, ha riferito la polizia, senza precisare se sia stato arrestato o ucciso.
Un'altra vittima nella Striscia di Gaza
Intanto nella Striscia di Gaza un altro palestinese è morto stamattina dopo essere stato colpito dai colpi sparati dai militari israeliani nei pressi della frontiera che separa Israele dalla Striscia: il bilancio delle violenze nella Strisca nelle ultime 24 ore sale così a 7 vittime e 145 feriti.
Un morto in Cisgiordania
A Kyriat Arba, colonia ebraica in Cisgiordania nei pressi di Hebron, invece, un agente di polizia è stato accoltellato ieri da un palestinese che poi ha tentato di rubargli l'arma. L'aggressore è stato ucciso dalla reazione delle forze di sicurezza.
Violenze anche in Israele: nessuna vittima
Sempre ieri, a Dimona, nel sud di Israele, un israeliano ha ferito a coltellate quattro arabi (due israeliani e due palestinesi). Tutti hanno avuto ferite leggere e l'israeliano è stato arrestato dalla polizia secondo cui si tratterebbe di un gesto di ritorsione.
Ad Afula, invece, un'araba israeliana di 29 anni ha tentato di accoltellare alla stazione degli autobus un agente di polizia, ma senza esito. La donna - come mostra un video postato sul web - è stata poi ferita dal fuoco degli agenti.
Leader Hamas invoca Intifada
Intanto il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha invocato "un'Intifada per liberare Gerusalemme".
Razzo dalla Striscia di Gaza
A inasprire il clima anche il lancio di un razzo dalla Striscia di Gaza, caduto in territorio aperto, nel sud di Israele, vicino al confine con la Striscia. Lo riportano i media israeliani sottolineando che non ci sono stati né danni né vittime.