MONDO
Vertice delle Americhe
Panama, Obama incontra Castro: "Voltiamo pagina"; presidente cubano: "Pronti a discutere di tutto"
"Ho chiesto al congresso lo stop all'embargo, la Guerra Fredda è terminata da tempo" le parole di Obama segnano una svolta nel processo di riavvicinamento tra i due paesi. Castro: "Obama un uomo onesto". Il vertice è iniziato con la stretta di mano storica tra i due leader. Obama parla anche della candidatura di Hillary Clinton: "Sarebbe un presidente eccellente"
Obama: "Guerra Fredda finita da tempo"
"Vogliamo stabilire relazioni diplomatiche con Cuba" è intervenuto così il presidente Barack Obama al vertice aggiungendo di "aver chiesto al Congresso che cominci a lavorare per sospendere l'embargo vigente per decenni. Guardiamo al futuro". Un intervento particolarmente atteso, parole che segnano la svolta dopo i primi segnali di riavvicinamento tra i due paesi. "Gli Stati Uniti sono concentrati sul futuro, non imprigionati nel passato e nell'ideologia" ha aggiunto il coinquilino della Casa Bianca, sottolineando che la ''Guerra Fredda è finita da tempo".
Progressi nonostante le differenze
È la prima volta, ricorda il presidente Obama, "in più di mezzo secolo che le nazioni delle Americhe sono insieme e parlano insieme del nostro futuro". Ha definita "storica la presenza di Cuba al vertice delle Americhe" come un'occasione storica è anche il "fatto che io e Castro ci sediamo qui". Ci saranno progressi, sottolinea, nonostante le differenze tra i due paesi come ribadirà anche il presidente cubano al termine del faccia a faccia. "Maggiori scambi con Cuba, riduzione della povertà e investimenti per i giovani: questo il nuovo capitolo che vogliamo scrivere". Il disgelo con Cuba apre "una nuova era in America Latina". Poi in conferenza stampa ha riassunto così l'incontro con Castro: "Sono ottimista che continueremo a fare progressi e che questo è stato un punto di svolta, non solo nelle relazioni tra Stati Uniti e Cuba ma per i rapporti tra i Paesi della regione".
Castro: "Obama uomo onesto"
"Sono sei vertici che Cuba viene esclusa da questi summit, prenderò quindi più tempo degli otto minuti previsti per il mio intervento. Parlerò per 48 minuti". Dopo il presidente Obama ha preso la parola il presidente cubano che ha iniziato così, scherzando, il suo intervento. Ha definito quello del coinquilino della Casa Bianca "un discorso interessante" e "un passo positivo" l'intenzione di Barack Obama di decidere "rapidamente sulla presenza di Cuba nella lista di paesi che sponsorizzano il terrorismo, dove non doveva mai essere stata". Poi l'apertura di Castro, che si è detto disponibile "al dialogo rispettoso e alla coesistenza, dentro alle nostre divergenze" con Washington. Il presidente americano, ha sottolineato, "è onesto e umile, non è responsabile per i 10 presidenti che lo hanno preceduto".
Storica stretta di mano
All'inuagurazione del vertice Obama e Raul Castro, circondati dalla folla, alla presenza di diversi leader fra cui è riconoscibile il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, si salutano e scambiano diverse battute, sorridendo e stringendosi ripetutamente la mano.
"Hillary Clinton presidente eccellente"
Nella conferenza stampa al termine del faccia a faccia con Castro il presidente Obama parla anche della possibile candidatura di Hillary Cliton alle presidenziali del 2016. " È stata un segretario di Stato formidabile, è anche una mia amica, avrà tutto il mio sostegno e sarà un ottimo presidente, ma io non sarò della partita"