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MONDO

Udienza generale del mercoledì

Papa Francesco: "Convivenza di ricchezza e povertà è uno scandalo non solo in Africa"

L'udienza di oggi è stata dedicata al suo recente viaggio apostolico in Kenya, Uganda e Centrafrica. "Tutelare il creato riformando il modello di sviluppo perché sia equo, inclusivo e sostenibile": è questa "la sfida globale della nostra epoca", ha sotolineato il Pontefice. Prove generali di Giubileo a piazza San Pietro con misure di sicurezza imponenti

Papa Francesco
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La distanza tra ricchi e poveri in Africa ma anche in tutto il mondo rappresenta "uno scandalo". Lo ha affermato Papa Francesco all'Udienza Generale di oggi - dedicata al suo recente viaggio apostolico in Kenya, Uganda e Centrafrica - sottolineando che "la convivenza fra ricchezza e miseria è uno scandalo, una vergogna per l'umanità".

"Tutelare il creato riformando il modello di sviluppo perché sia equo, inclusivo e sostenibile": è questa "la sfida globale della nostra epoca", ha aggiuno il Pontefice.

Prove generali di Giubileo
Prove generali di Giubileo all'udienza generale del Papa in piazza San Pietro. In
vista dell'avvio dell'anno santo della misericordia, il prossimo martedì 8 dicembre, via della Conciliazione è bloccata al traffico e transennata, transenne anche intorno a tutta l'area di piazza San Pietro.

Diverse pattuglie di polizia e carabinieri vigilano in piazza Pio XI davanti il colonnato berniniano, come di consueto da quanto è stata innalzata l'allerta sicurezza in seguito agli attentati terroristici di Parigi, e nell'area sono presenti anche soldati dell'esercito. I fedeli, in numero inferiore rispetto al solito, che sono entrati in piazza San Pietro sono stati sottoposti, come è ormai prassi, da un rigoroso controllo dei metal detector.

Papa: "Sono sicuro di essere un peccatore​"
"Sono peccatore, mi sento peccatore, sono sicuro di esserlo; sono un peccatore al quale il Signore ha guardato con misericordia. Sono, come ho detto ai carcerati in Bolivia, un uomo perdonato" dice il Papa a 'Credere'. "Ancora adesso commetto errori e peccati, e mi confesso ogni quindici o venti giorni", aggiunge.

Giubileo sarà l'anno del perdono
Giubileo sarà "l'anno del perdono, l'anno della riconciliazione". Di fronte al "sacrilegio contro l'umanità", "ecco, il Padre dice: 'fermatevi e venite a me'".  Parlando della Misericordia, tema al quale è dedicato il Giubileo, il Papa, nell'intervista al settimanale mette in evidenza: "Non è venuto in mente a me, ma riprendo una tradizione relativamente recente, sebbene sempre esistita. E mi sono reso conto che occorreva fare qualcosa e continuare questa tradizione".

Poi spiega che, fare della misericordia il tema portante del pontificato, non è stata "una strategia": "Il mio primo Angelus come Papa fu sulla misericordia di Dio e in quell'occasione parlai anche di un libro sulla misericordia regalatomi dal cardinale Walter Kasper durante il Conclave; anche nella mia prima omelia come Papa, domenica 17 marzo nella parrocchia di Sant'Anna, parlai della misericordia. Non è stata una strategia, mi è venuto da dentro: lo Spirito Santo vuole qualcosa. È ovvio che il mondo di oggi ha bisogno di misericordia, ha bisogno di compassione, ovvero di patire con. Siamo abituati alle cattive notizie, alle notizie crudeli e alle atrocità più grandi che offendono il nome e la vita di Dio".
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