MONDO
Concistoro
Papa Francesco crea diciassette nuovi cardinali
Il Pontefice ha imposto la berretta rossa e donato l'anello cardinalizio ai nuovi porporati nella Basilica di San Pietro
Il Papa, pronunciando per ognuno la formula latina, ha consegnato ad ognuno dei nuovi cardinali la berretta rossa e l'anello cardinalizio, e indicato ad ognuno il titolo della parrocchia romana loro assegnato. Dopo la consegna tutti i nuovi porporati si sono abbracciati. La pergamena con il titolo è stata consegnata ad ogni nuovo porporato. Mancava però mons. Sebastian Koto Horai, vescovo emerito di Moahle's Hoek, nel Lesotho, - ultraottantenne, quindi non elettore in un eventuale conclave - e papa Francesco ha designato un delegato per portargli berretta, anello e pergamena con il titolo.
Virus dell'inimicizia rischio per la Chiesa, stiamo attenti
Il Papa, nell'omelia del concistoro per la creazione dei nuovi cardinali, ha osservato che "il virus della polarizzazione e dell'inimicizia permea i nostri modi di pensare, di sentire e di agire. Non siamo immuni da questo - ha rimarcato - e dobbiamo stare attenti perché tale atteggiamento non occupi il nostro cuore, perché andrebbe contro la ricchezza e l'universalità della Chiesa che possiamo toccare con mano in questo Collegio Cardinalizio".
Il pregiudizio ci fa vedere i migranti come nemici
"Ci capita di attraversare un tempo in cui risorgono epidemicamente, nelle nostre società, la polarizzazione e l'esclusione come unico modo possibile per risolvere i conflitti". Papa Francesco ha fotografato così le chiusure che nel mondo di oggi, in Europa come negli Stati Uniti, in "un'epoca caratterizzata da forti problematiche e interrogativi su scala mondiale". Un'epoca nella quale "noi innalziamo muri, costruiamo barriere e classifichiamo le persone". "Vediamo ad esempio - ha continuato - come rapidamente chi sta accanto a noi non solo possiede lo status di sconosciuto o di immigrante o di rifugiato, ma diventa una minaccia, acquista lo status di nemico. Nemico perché viene da una terra lontana o perché ha altre usanze. Nemico per il colore della sua pelle, per la sua lingua o la sua condizione sociale, nemico perché pensa in maniera diversa e anche perché ha un'altra fede".
La visita a Ratzinger
Papa Francesco è andato a fare visita al Papa emerito Benedetto XVI, al termina del Concistoro che ha celebrato questa mattina a San Pietro, in compagnia dei 16 nuovi cardinali ha cui ha imposto la berretta cardinalizia. Lasciata la basilica vaticana, Jorge Mario Bergoglio e i porporati, come si vede dalle immagini diffuse nel primo pomeriggio dal Centro televisivo vaticano (Ctv) si sono recati al monastero Mater Ecclesiae, dentro il Vaticano, dove vive Joseph Ratzinger da quanto ha rinunciato al pontificato, a bordo di un pulmino. Il Papa e il suo predecessore si sono abbracciati, poi Benedetto XVI ha salutato uno per uno i nuovi cardinali, e infine, dopo un momento di preghiera nella cappella del monastero, accanto al Pontefice regnante, Benedetto XVI ha benedetto i cardinali.