MONDO
Angelus
Papa Francesco: "L'umanità è ferita dall'ingiustizia e dall'avidità"
Umanità ferita dall'ingiustizia e dall'avidità
"La carne dell'umanità" è "ferita dall'ingiustizia, dalla sopraffazione, dall'odio e dall'avidità" ma lo Spirito Santo ci dà la forza "per essere lievito di comunione, di consolazione e di misericordia". Lo ha detto Papa Francesco all'Angelus mettendo in evidenza che "il nostro essere ad immagine e somiglianza di Dio-comunione ci chiama a comprendere noi stessi come esseri-in-relazione e a vivere i rapporti interpersonali nella solidarietà e nell'amore vicendevole".
Martedì ci uniremo ai fedeli cattolici in Cina
"Martedì, 24 maggio, ci uniremo spiritualmente ai fedeli cattolici in Cina, che in quel giorno celebrano con particolare devozione la memoria della Beata Vergine Maria 'Aiuto dei Cristiani', venerata nel santuario di Sheshan a Shanghai. Chiediamo a Maria di donare ai suoi figli in Cina la capacità di discernere in ogni situazione i segni della presenza amorosa di Dio, che sempre accoglie e perdona. In questo Anno Santo della Misericordia possano i cattolici cinesi, insieme a quanti seguono altre nobili tradizioni religiose, divenire segno concreto di carità e di riconciliazione. In tal modo essi promuoveranno un'autentica cultura dell'incontro e l'armonia dell'intera società". Lo ha detto Papa Francesco dopo aver recitato l'Angelus in piazza San Pietro.