MONDO
Gli arrestati progettavano attentati alla 'Defense' di Parigi
Parigi, blitz al covo terrorista: la 'mente' delle stragi sarebbe ancora asserragliata in casa
Almeno quattro morti nell'assalto delle teste di cuoio francesi in un appartamento nel sobborgo a nord di Parigi: una donna che si è fatta esplodere, due terroristi e un passante. Bersaglio dell'operazione Abdelhamid Abbaoud, considerato la mente degli attentati del 13 novembre dove sono state uccise 129 persone
Non sarebbe tra le cinque persone arrestate Abdelhamid Abaaoud, considerato il cervello degli attentati di Parigi, come confermano le forze dell'ordine, ma potrebbe essere ancora asserragliato nell'appartamento di Saint Denis circondato dall'alba dalle forze di polizia e non sarebbe solo: con lui potrebbe esserci anche un altro terrorista. Il blitz delle teste di cuoio francesi contro il covo dei jihadisti è scattato alle 4:30 nel sobborgo a nord di Parigi. Quattro le vittime: tre i terroristi uccisi, uno dei quali è una donna-kamikaze che si è fatta esplodere con una cintura esplosiva all'interno dell'appartamento. La quarta vittima è un passante, rimasto intrappolato nella sparatoria tra le forze dell'ordine e i terroristi. In zona anche l'esercito con centinaia di soldati.
Il blitz iniziato alle 4:30
L'assalto delle forze speciali è cominciato alle 4,30 di mattina e l'obiettivo del raid, come confermato dalla polizia, è la mente della carneficina del 13 novembre, il belga di origine marocchine Abdelhamid Abbaoud, 27 anni, di cui da tempo si erano perse le tracce. Forti detonazioni sono state sentite intorno alle 7:30 e almeno una sarebbe stata provocata da una donna kamikaze che si è fatta esplodere nell'appartamento. Il blitz è ancora in corso anche se come dichiarato pochi istanti fa dal ministro della giustizia francese, Christiane Taubira, sarebbe in procinto di concludersi:
Cinque arresti
Durante il blitz sono state già arrestate cinque persone e sono rimasti feriti tre agenti e un vicino di casa. Uno degli arrestati sarebbe il proprietario dell'appartamento situato all'angolo tra rue de la République e rue de Corbillon dove erano asserragliati i terroristi. L'uomo ha affermato di aver ospitato "due persone provenienti dal Belgio" nell'appartamento preso d'assalto dalla polizia: "Mi hanno chiesto un favore, gliel'ho fatto ma non sapevo che si trattasse di terroristi".
I primi istanti dell'assalto in un video amatoriale (fonte Bfmtv):
Valls e Cazenueve
Lo stato maggiore di Francia si ritrova all'Eliseo per monitorare quanto sta accadendo. Il primo ministro Manuel Valls e il ministro dell'Interno Bernard Cazenueve, sono entrati palazzo presidenziale per seguire insieme con il presidente Francois Hollande le notizie sullo svolgimento del blitz a Saint-Denis. Presenti anche il ministro della Giustizia, Christiane Taubira, e quello della Difesa, Jean-Yves Le Drian. Il governo francese segue in
diretta le operazioni in corso nel centro di Saint Denis.
Le operazioni anti-terroristiche hanno interessato due appartamenti, di cui uno si trova in rue Sadi Carnot, a Nord dal parco de La Villette di Parigi, molto popolare tra turisti e parigini. La zona è asserragliata, sorvolata da un elicottero e il perimetro dove si trova l'appartamento nel mirino è circondato dalle forze di sicurezza. Testimoni sul posto hanno parlato di "esplosioni" e "spari a raffica". Intorno alle 07:30 si sono sentite nuove esplosioni.
Il 9° uomo del commando
Sarebbero almeno cinque gli uomini barricati nell'appartamento, secondo la rete elvetica Rts e sono in corso negoziati tra gli uomini del Raid, le forze speciali della polizia francese, ed i terroristi. Inizialmente si pensava che nell'appartamento stretto d'assedio dalla polizia ci fosse anche il nono uomo del commando terrorista che ha massacrato 129 persone a Parigi venerdì sera. L'uomo avrebbe fatto parte del gruppo di fuoco che ha preso d'assalto diversi locali, formato anche da Brahim Abdeslam, fattosi saltare in aria all'interno di un ristorante, e dal fratello Salah, tuttora latitante.
"Non uscite di casa"
Intanto a Saint-Denis le strade sono state bloccate, e i trasporti pubblici sono stati fermati. Le scuole restano aperte tranne che nel centro della cittadina, ormai assediato dalle forze dell'ordine. Il traffico dei treni tra le stazioni di Saint-Denis Universitè e Saint-Denis Porte de Paris è stato sospeso. Il sindaco ha voluto rassicurare che non si tratta di un attentato, ma di un'operazione delle forze di sicurezza e ha raccomandato agli abitanti di non uscire di casa.
La mappa degli attentati di Parigi del 13 novembre:
Il blitz iniziato alle 4:30
L'assalto delle forze speciali è cominciato alle 4,30 di mattina e l'obiettivo del raid, come confermato dalla polizia, è la mente della carneficina del 13 novembre, il belga di origine marocchine Abdelhamid Abbaoud, 27 anni, di cui da tempo si erano perse le tracce. Forti detonazioni sono state sentite intorno alle 7:30 e almeno una sarebbe stata provocata da una donna kamikaze che si è fatta esplodere nell'appartamento. Il blitz è ancora in corso anche se come dichiarato pochi istanti fa dal ministro della giustizia francese, Christiane Taubira, sarebbe in procinto di concludersi:
Cinque arresti
Durante il blitz sono state già arrestate cinque persone e sono rimasti feriti tre agenti e un vicino di casa. Uno degli arrestati sarebbe il proprietario dell'appartamento situato all'angolo tra rue de la République e rue de Corbillon dove erano asserragliati i terroristi. L'uomo ha affermato di aver ospitato "due persone provenienti dal Belgio" nell'appartamento preso d'assalto dalla polizia: "Mi hanno chiesto un favore, gliel'ho fatto ma non sapevo che si trattasse di terroristi".
I primi istanti dell'assalto in un video amatoriale (fonte Bfmtv):
Valls e Cazenueve
Lo stato maggiore di Francia si ritrova all'Eliseo per monitorare quanto sta accadendo. Il primo ministro Manuel Valls e il ministro dell'Interno Bernard Cazenueve, sono entrati palazzo presidenziale per seguire insieme con il presidente Francois Hollande le notizie sullo svolgimento del blitz a Saint-Denis. Presenti anche il ministro della Giustizia, Christiane Taubira, e quello della Difesa, Jean-Yves Le Drian. Il governo francese segue in
diretta le operazioni in corso nel centro di Saint Denis.
L'opération à #SaintDenis est en train de s'achever. @Europe1
— Christiane Taubira (@ChTaubira) 18 Novembre 2015Le operazioni anti-terroristiche hanno interessato due appartamenti, di cui uno si trova in rue Sadi Carnot, a Nord dal parco de La Villette di Parigi, molto popolare tra turisti e parigini. La zona è asserragliata, sorvolata da un elicottero e il perimetro dove si trova l'appartamento nel mirino è circondato dalle forze di sicurezza. Testimoni sul posto hanno parlato di "esplosioni" e "spari a raffica". Intorno alle 07:30 si sono sentite nuove esplosioni.
Il 9° uomo del commando
Sarebbero almeno cinque gli uomini barricati nell'appartamento, secondo la rete elvetica Rts e sono in corso negoziati tra gli uomini del Raid, le forze speciali della polizia francese, ed i terroristi. Inizialmente si pensava che nell'appartamento stretto d'assedio dalla polizia ci fosse anche il nono uomo del commando terrorista che ha massacrato 129 persone a Parigi venerdì sera. L'uomo avrebbe fatto parte del gruppo di fuoco che ha preso d'assalto diversi locali, formato anche da Brahim Abdeslam, fattosi saltare in aria all'interno di un ristorante, e dal fratello Salah, tuttora latitante.
"Non uscite di casa"
Intanto a Saint-Denis le strade sono state bloccate, e i trasporti pubblici sono stati fermati. Le scuole restano aperte tranne che nel centro della cittadina, ormai assediato dalle forze dell'ordine. Il traffico dei treni tra le stazioni di Saint-Denis Universitè e Saint-Denis Porte de Paris è stato sospeso. Il sindaco ha voluto rassicurare che non si tratta di un attentato, ma di un'operazione delle forze di sicurezza e ha raccomandato agli abitanti di non uscire di casa.
La mappa degli attentati di Parigi del 13 novembre: