POLITICA
Pd, Orfini: basta ultimatum e minacce, unità partito bene più prezioso
Lo scrive Matteo Orfini, presidente del Partito Democratico, in un articolo pubblicato sul sito della rivista Left Wing, dal titolo 'Non rottamiamo il Pd'. "A chi, in maggioranza e in minoranza, pone legittime questioni politiche, è giusto dare risposta. Sia sulle scadenze interne sia sui temi programmatici. Ma basta con gli ultimatum e con le minacce, che disgregano quel senso di comunità che dovremmo invece coltivare come il bene più prezioso", prosegue.
"Non sono tra quelli che rimpiangono i tempi dell'Ulivo e tantomeno dell'Unione, anzi. Molti dei problemi che oggi dobbiamo risolvere affondano le radici nell'inadeguatezza e nella subalternità del riformismo di quegli anni. Di questo abbiamo scritto tante volte, e non ci tornerò. Ma in quegli anni maturò anche qualcosa di buono: il Partito Democratico", continua.
"Forse qualcuno ha rimosso le ragioni per cui facemmo la scelta non semplice di lasciarci alle spalle le nostre case di allora, per costruirne una nuova: il paese aveva bisogno di una grande forza riformista in grado di guidare un processo di cambiamento. Una forza - aggiunge Orfini - che non fosse l'ennesima invenzione figlia di nessuno, ma che affondasse le radici nelle culture politiche dei partiti che liberarono il paese dal fascismo e che scrissero la Costituzione. Una forza che fosse un partito, e lo rivendicasse orgogliosamente sin dal nome (cosa che si era smesso di fare, nel centrosinistra, da tempo: dai Ds alla Margherita)", spiega.