MONDO
Il pacchetto da 86 miliardi
Piano di aiuti alla Grecia. Mercoledì il voto del Parlamento tedesco
L'ok da parte del Bundestag è pressoché scontato, ma la votazione sarà comunque un test per la cancelliera Merkel, dopo che il mese scorso 65 deputati conservatori avevano rifiutato di appoggiare il negoziato sul terzo pacchetto di aiuti
Berlino (Germania)
Mercoledì 19 agosto il Bundestag voterà il nuovo pacchetto di aiuti alla Grecia da 86 miliardi. Il presidente del Parlamento tedesco, Norbert Lammert, ha infatti inviato oggi la convocazione ai deputati per la seduta straordinaria in cui la Camera bassa dovrà pronunciarsi sull'accordo tra Atene e creditori.
L'ok al piano di aiuti è pressoché scontato, ma la votazione sarà comunque un test per la cancelliera Angela Merkel, dopo che il mese scorso 65 deputati conservatori avevano rifiutato di appoggiare il negoziato sul terzo piano di salvatahhio. La dissidenza potrebbe ampliarsi mercoledì dato che non vi sono garanzie sulla partecipazione del Fondo monetario internazionale al salvataggio e che questa era considerata da molti deputati della maggioranza una condizione essenziale.
I 19 ministri delle Finanze dell'Eurozona ieri a Bruxelles hanno infatti raggiunto una intesa dando la loro approvazione alla concessione ad Atene dei primi 26 miliardi di euro (che arriveranno subito per permetterle di pagare la rata da 3,4 miliardi alla Bce, ndr) che dovranno aiutare la Grecia a rimettere in carreggiata l'economia nazionale.
L'ok al piano di aiuti è pressoché scontato, ma la votazione sarà comunque un test per la cancelliera Angela Merkel, dopo che il mese scorso 65 deputati conservatori avevano rifiutato di appoggiare il negoziato sul terzo piano di salvatahhio. La dissidenza potrebbe ampliarsi mercoledì dato che non vi sono garanzie sulla partecipazione del Fondo monetario internazionale al salvataggio e che questa era considerata da molti deputati della maggioranza una condizione essenziale.
I 19 ministri delle Finanze dell'Eurozona ieri a Bruxelles hanno infatti raggiunto una intesa dando la loro approvazione alla concessione ad Atene dei primi 26 miliardi di euro (che arriveranno subito per permetterle di pagare la rata da 3,4 miliardi alla Bce, ndr) che dovranno aiutare la Grecia a rimettere in carreggiata l'economia nazionale.