MONDO
La Casa Bianca: "Italia prezioso alleato"
Renzi negli Usa, oggi l'incontro con Obama. Sulle riforme: "Svegliamo la bella addormentata"
Nel pomeriggio il bilaterale con il presidente Usa alla Casa Bianca: politica estera al centro dell'agenda. Ieri il premier ha parlato agli studenti della Georgetown University: "Siamo qui per svegliare l'Italia, per dare un indirizzo al futuro"
Washington (Stati Uniti)
Matteo Renzi lo ha detto ieri agli studenti della Georgetown University, lo ribadirà probabilmente anche a Barack Obama oggi pomeriggio, nella sua prima visita alla Casa Bianca: “Con le riforme nei prossimi vent’anni l’Italia può essere leader dell’Unione Europea”.
La Casa Bianca: "Italia prezioso alleato"
Il presidente del Consiglio è atteso da una bilaterale nello Studio Ovale, alla quale parteciperà anche il vice presidente Usa, Joe Biden. Seguirà una conferenza stampa congiunta nella East Room e un pranzo di lavoro nella Cabinet Room. In una nota, la Casa Bianca ha sottolineato che l'Italia "è un prezioso alleato in ambito Nato e partner su un'ampia gamma di sfide globali”.
Politica estera al centro dell'agenda
La politica estera sarà fra i temi al centro dell’incontro. Obama e Renzi "discuteranno del sostegno per l'Ucraina e delle pressioni unitarie e persistenti di Usa e Ue sui separatisti filo russi nell'Ucraina orientale affinché rispettino gli accordi di Minsk". In agenda anche la crisi libica e "la necessità per la comunità internazionale di proseguire gli sforzi per contrastare l'Isis e gli altri estremisti in Medio Oriente", spiega la Casa Bianca, oltre a uno scambio di vedute sull'accordo di libero scambio transatlantico, i cambiamenti climatici e la sicurezza energetica.
L'impegno dell'Italia nella crisi libica
Sulla Libia, in particolare, Renzi ha già anticipato che dirà a Obama che l’impegno dell’Italia continua. La questione è collegata anche all’emergenza immigrazione. Secondo il premier, occorre sostenere l'azione dell'inviato dell'Onu Bernardino Leon "e portare avanti operazioni contro il terrorismo perché c’è il rischio di infiltrazioni Isis, anche se non è solo una questione di sicurezza ma di umanità”.
"Per troppo tempo l'Italia è stata come la bella addormentata"
Parlando alla Georgetown University, ieri il presidente del Consiglio ha descritto la sua visione delle prospettive dell’Italia. “Per troppo tempo l'Italia è stata come la bella addormentata nel bosco ma noi siamo qui per svegliarla, per dare un indirizzo al futuro”, ha detto. Citando Bob Kennedy ("Il futuro non è un dono ma una conquista"), il premier ha affermato che per troppo tempo in Italia "è stato come il meglio fosse già accaduto e potessimo vivere il presente solo sognando il nostro grande passato". "Costruiremo un Paese in cui si va avanti non grazie agli amici degli amici ma dove il merito conta – ha assicurato - se volete rimanere qua buona fortuna ma se verrete in Italia troverete un Paese che smetterà di essere ostaggio dei soliti noti".
La Casa Bianca: "Italia prezioso alleato"
Il presidente del Consiglio è atteso da una bilaterale nello Studio Ovale, alla quale parteciperà anche il vice presidente Usa, Joe Biden. Seguirà una conferenza stampa congiunta nella East Room e un pranzo di lavoro nella Cabinet Room. In una nota, la Casa Bianca ha sottolineato che l'Italia "è un prezioso alleato in ambito Nato e partner su un'ampia gamma di sfide globali”.
Politica estera al centro dell'agenda
La politica estera sarà fra i temi al centro dell’incontro. Obama e Renzi "discuteranno del sostegno per l'Ucraina e delle pressioni unitarie e persistenti di Usa e Ue sui separatisti filo russi nell'Ucraina orientale affinché rispettino gli accordi di Minsk". In agenda anche la crisi libica e "la necessità per la comunità internazionale di proseguire gli sforzi per contrastare l'Isis e gli altri estremisti in Medio Oriente", spiega la Casa Bianca, oltre a uno scambio di vedute sull'accordo di libero scambio transatlantico, i cambiamenti climatici e la sicurezza energetica.
L'impegno dell'Italia nella crisi libica
Sulla Libia, in particolare, Renzi ha già anticipato che dirà a Obama che l’impegno dell’Italia continua. La questione è collegata anche all’emergenza immigrazione. Secondo il premier, occorre sostenere l'azione dell'inviato dell'Onu Bernardino Leon "e portare avanti operazioni contro il terrorismo perché c’è il rischio di infiltrazioni Isis, anche se non è solo una questione di sicurezza ma di umanità”.
"Per troppo tempo l'Italia è stata come la bella addormentata"
Parlando alla Georgetown University, ieri il presidente del Consiglio ha descritto la sua visione delle prospettive dell’Italia. “Per troppo tempo l'Italia è stata come la bella addormentata nel bosco ma noi siamo qui per svegliarla, per dare un indirizzo al futuro”, ha detto. Citando Bob Kennedy ("Il futuro non è un dono ma una conquista"), il premier ha affermato che per troppo tempo in Italia "è stato come il meglio fosse già accaduto e potessimo vivere il presente solo sognando il nostro grande passato". "Costruiremo un Paese in cui si va avanti non grazie agli amici degli amici ma dove il merito conta – ha assicurato - se volete rimanere qua buona fortuna ma se verrete in Italia troverete un Paese che smetterà di essere ostaggio dei soliti noti".