Renzi negli Usa: "Con riforme l'Italia leader Ue nei prossimi 20 anni"

16 aprile 2015E' un messaggio di fiducia quello che Matteo Renzi consegna agli Stati Uniti. "Con le riforme nei prossimi vent'anni l'Italia può essere leader dell'Unione Europea": dice il nostro premier davanti agli studenti della Georgetown University.

La crescita dello 0,4% del Pil nel 2014 e l'atteso incremento dello 0,7% quest'anno "non bastano ma sono un primo passo: l'importante è il ritorno alla crescita. Se investiamo nel futuro - ha aggiunto - non solo possiamo tornare a un ruolo di leader, ma possiamo anche dare speranza al resto dell'Europa".

"Al ritorno troverete una Italia diversa"
E agli studenti dice: "Vi dico una cosa, mentre voi siete qui noi cambiamo l'Italia. E quando tornerete, se tornerete, anche solo per le vacanze, troverete una Italia diversa". Il pensiero è ai "tanti studenti italiani che decidono di venire qui a studiare". In Italia c'è l'espressione 'fuga di cervelli'. Molti dicono che è incredibile che permettiamo che tanti italiani vengono studiare qui. Io penso che sia una grande cosa".

"Dirò a Obama che impegno Italia continua"
E poi parla delle questioni calde, sulla Libia "dirò a Obama che il nostro impegno continua": ha sottolineato in vista dell'incontro alla Casa Bianca dove la crisi libica e l'emergenza immigrazione saranno tra i temi in cima all'agenda. Occorre sostenere l'azione dell'inviato dell'Onu Bernardino Leon "e portare avanti operazioni contro il terrorismo - ha precisato Renzi - perché c'è il rischio di infiltrazioni Isis anche se non è solo una questione di sicurezza ma di umanità" perché la tragedia dei migranti riguarda esseri umani.

Armeni: Renzi, Ankara deve rispettare i valori europei
"Ankara deve rispettare i valori europei", ha sottolineato Renzi, rispondendo alla domanda di uno studente sulla dura presa di posizione del governo turco dopo le parole di papa Francesco sul genocidio degli armeni.

"Il messaggio del pontefice è stato chiaro e riguarda un evento successo 100 anni fa", ha osservato il premier. "Penso che l'obiettivo debba essere (e vale per tutti, non solo per la Turchia) l'integrazione nell'Europa. La Turchia è un partner importante della Nato, ma in questo momento - ha sottolineato - l'integrazione in Europa dipende da Ankara".

"Obama un modello"
Torna sulla crisi e loda "la presidenza Obama che davanti alla crisi più terribile dalla seconda guerra mondiale ha investito in un nuovo sogno americano. L'Ue ha perso quest'occasione perchè il suo focus non è stato sull'idea di crescita".