Riforme, la Finocchiaro: "Il testo giovedì in Aula e da martedì al voto"

08 luglio 2014In Aula da dopodomani e al voto da martedì prossimo. E’ il timing sulle riforme costituzionali ipotizzato dal presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato Anna Finocchiaro e giudicato “ragionevole” dal ministro Maria Elena Boschi.
 
"Confido – ha detto la Finocchiaro a margine dei lavori della Commissione Affari Costituzionali di palazzo Madama - che entro domani avremo ultimato con l'esame del testo in Commissione, anche considerando che ci sarà una riunione di Fi alle 13 e che dovremo dare il termine per i sub emendamenti agli emendamenti dei relatori, aspettando che rientri anche Calderoli che non è stato bene". Se questo sarà il tabellino di marcia, dice la relatrice del Pd,"già giovedì il testo potrà essere in Aula per l'illustrazione e l'avvio della discussione generale, per poi entrare nel vivo dalla prossima settimana".
 
"Sembra incredibile - dice ironica la Finocchiaro - ma da martedì prossimo potremmo cominciare con le votazioni in Aula". Il testo, nei piani originari, doveva approdare in Aula già domani.
 
Un calendario definito “ragionevole” dal ministro delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento Boschi, che ha spiegato che “sarà la conferenza dei capigruppo in ogni caso a decidere".
 
La Boschi ha spiegato che "sulla settimana in più" per valutare il testo chiesta dai senatori dissidenti "deciderà la presidenza del Senato" ma, ha osservato, "tutti i senatori hanno avuto la possibilità di partecipare al dibattito in Commissione dove le istanze di tutti i gruppi sono state rappresentate".
 
La Finocchiaro ha poi definito “improponibili” gli emendamenti al ddl Boschi che prevedono l'elezione diretta del capo dello Stato, proposti da Forza Italia.