MONDO
"Preoccupante escalation militare russa"
Siria. La Nato avverte ancora: Mosca cessi di sostenere Assad
L'Alleanza: "Pronti a dispiegare forze in Turchia se serve". Intanto il capo delle forze armate siriane dice: avviata una vasta offensiva per eliminare i terroristi
Nato pronta a difendere Turchia se necessario
"La Nato è pronta a inviare truppe in Turchia per difendere il Paese membro dell'Alleanza Atlantica qualora si rendesse necessario", ha detto ancora il segretario generale dell'Alleanza, dopo le tensioni tra Ankara e Mosca seguite alle violazioni dello spazio aereo turco da parte dei caccia russi impegnati nella campagna di
bombardamento in Siria.
"La Nato è pronta ed è in grado di difendere tutti i suoi alleati, compresa la Turchia, contro qualsivoglia tipo di minaccia", ha detto Stoltenberg, conversando con i giornalisti. "La Nato ha sempre risposto aumentando la sua funzione, la sua capacità, la sua preparazione schierando truppe anche nel sud, compresa la Turchia". "Anche oggi - ha fatto presente - incontrerò il ministro turco e nel corso della giornata valuteremo la situazione".
Capo forze armate siriane: avviata offensiva liberazione
Intanto il capo di Stato maggiore delle forze armate siriane, generale Ali Abdullah Ayub, ha annunciato oggi l'avvio di "una vasta offensiva" nell'altopiano Gahb il cui obiettivo è "eliminare i centri terroristi" e "liberare le regioni e le città che soffrono per il terrorismo e i suoi crimini". Lo riferisce l'agenzia governativa Sana.
"Attacchi su Mosca hanno indebolito i terroristi"
Il capo di stato maggiore siriano ha detto che l'offensiva contro i "terroristi" "è stata
lanciata dopo che gli attacchi aerei russi contro lo Stato islamico e altre organizzazioni terroriste, hanno ridotto le capacità di combattimento dei terroristi".