ECONOMIA
Posti di lavoro ridotti a 3,3 milioni da 3,5 milioni in 5 anni
Statali: in 4 anni persi 390 euro a testa
Si è passati da uno stipendio medio annuo di 34 mila e 662 euro a uno di 34 mila 272. Analizzando la spesa complessiva sostenuta dalla Pubblica Amministrazione per i redditi da lavoro dipendente il risparmio è stato di 8 miliardi e 734 milioni euro
Il calcolo è sulle somme correnti, senza considerare l'erosione dovuta all'inflazione. Si è infatti passati da uno stipendio medio annuo di 34 mila e 662 euro a uno di 34 mila 272. Analizzando la spesa complessiva sostenuta dalla Pubblica Amministrazione per i redditi da lavoro dipendente il risparmio, sempre tra il 2010 e il 2014, è stato di 8 miliardi e 734 milioni euro.
I redditi, che mettono insieme retribuzioni e contribuiti pagati dal datore di lavoro, in questo caso la P.A, sono scesi da 172 miliardi 548 milioni del 2010 a a 163 miliardi e 814 milioni. Solo nell'ultimo anno la riduzione è stata di un miliardo e 96 milioni. Un calo su cui ha pieni effetti, oltre al blocco della contrattazione, anche il tetto al turnover.
E, infatti, i posti di lavoro si sono ridotti a 3,3 milioni da 3,5 milioni di cinque anni prima. A riguardo l'Istat specifica che si tratta del numero delle unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula), che misura l'effettivo input di lavoro impiegato nelle attività delle amministrazioni pubbliche. Nel dettaglio si sono perse 176 mila unità.