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MONDO

Bangladesh

Strage a Dacca. Faraaz Hossain, lo studente musulmano morto per non lasciare le amiche

E' uno dei tre allievi dell'Università americana rimasti uccisi nel caffè-ristorante. Lui, nativo di Dacca e musulmano, conosceva il Corano e, per questo, era stato 'graziato' dai terroristi. Le altre due studentesse, invece, vestivano occidentale. Faraaz ha scelto di restare con loro e con loro è stato giustiziato

Faraaz Hossain e Tarishi Jain (foto tratta da Facebook)
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Faraaz Hossain è uno dei tre studenti dell’università americana rimasti uccisi nell’assalto dei terroristi islamici al caffè-ristorante del quartiere diplomatico di Dacca. Faraaz, 19 anni, era seduto a un tavolino del locale insieme a Abinta Kabir, 18 anni, e Tarishi Jain, 19. I terroristi hanno fatto irruzione all’improvviso, armati di pistole, coltelli ed esplosivo. Hanno intimato, a ognuna delle persone presenti, di recitare il Corano. Chi non lo ha fatto è stato torturato e ucciso. Faraaz, musulmano bengalese, il Corano lo conosceva e per questo era stato ‘graziato’ dai jihadisti. Allora, ha fatto notare ai terroristi che c’erano anche le sue amiche, ha chiesto di lasciarle andare. Ma Abinta e Tarishi indossavano abiti occidentali. E’ così che ha scelto di restare con loro e con loro è stato ucciso. Faraaz era nato a Dacca e si era laureato all'inizio dell’anno. Nei suoi progetti c’era un master in economia da iniziare in autunno. 

 

La Emory University di Atlanta ha confermato che era un suo studente insieme a Kabir (Jain aveva frequentato invece la Berkeley, in California). Il preside dell’Ateneo ha voluto ricordarli così: "La comunità Emory piange la perdita tragica e insensata di due membri della nostra famiglia universitaria. I nostri pensieri e preghiere vanno a nome di Faraaz e Abinta e le loro famiglie e gli amici per la forza e la pace in questo momento indicibilmente triste".



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