MONDO
La crisi
Ucraina, Putin: "Mettere fine urgentemente a violenze"
Intanto Angela Merkel esclude l'invio di armi all'Ucraina da parte della Germania, un'ipotesi che gli Stati Uniti starebbero invece rivalutando. Parole che arrivano mentre l'Ucraina orientale scivola ogni giorno di più nella guerra. Si aggrava ogni giorno il bilancio delle vittime
Intanto Angela Merkel esclude l'invio di armi all'Ucraina da parte della Germania, un'ipotesi che gli Stati Uniti starebbero invece rivalutando. La Cancelliera tedesca - da Budapest, dove ha incontrato il premier unghersere Viktor Orban - sollecita il ripristino urgente del cessate il fuoco nell'est del Paese e ribadisce che il conflitto "non può essere risolto con lo strumento militare". Le sanzioni invece "possono risolvere o quantomeno attenuare il conflitto", ha sottolineato.
Parole che arrivano mentre l'Ucraina orientale scivola ogni giorno di più nella guerra e l'interesse a fermare questa deriva non sembra essere presente tra le parti in causa, come ha dimostrato il fallimento dei negoziati di pace di Minsk di sabato scorso,
che puntavano a restaurare una tregua - ormai ricordo del passato - e che si sono interrotti con un nulla di fatto.
Ogni giorno il bilancio delle vittime fatto dall'esercito ucraino e dalle fonti aggrava
sensibilmente una macabra contabilità: oggi 8 morti, ieri addirittura 30. In tutto il conflitto è già costato la vita a 5mila persone.