Ucraina: bombardamenti su Donetsk, colpito ospedale. I filorussi fanno sfilare i soldati prigionieri

Ucraina 24 agosto 2014

Un ospedale è stato colpito da un bombardamento avvenuto questa mattina nel centro di Donetsk, roccaforte dei ribelli filorussi in Ucraina orientale assediata da giorni dalle forze di Kiev.

Sarebbero rimasti feriti alcuni pazienti
Alcuni pazienti sarebbero rimasti feriti, altri sono stati portati al riparo nelle cantine dell'ospedale. Negli ultimi giorni i bombardamenti sulla città si sono fatti più intensi e ieri sono morti sei civili, tra i quali un bambino.

Kiev nega responsabilità dei bombardamenti. Morti 5 soldati
Da Kiev il portavoce del Consiglio nazionale ucraino di sicurezza, Andriy Lysenko, ha negato che le forze ucraine siano responsabili di bombardamenti di palazzi o ospedali. Lysenko ha inoltre fatto sapere che 5 soldati ucraini sono morti ed altri 8 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore nel conflitto contro i separatisti filorussi dell'Ucraina orientale.

I ribelli mostrano in piazza decine prigionieri 
Intanto i ribelli hanno mostrato nella roccaforte di Donetsk decine di militari governativi catturati. I prigionieri di guerra sono stati accolti dalla folla al grido di "fascisti". I separatisti hanno inoltre esposto nella piazza principale della città i resti di diversi veicoli dell'esercito ucraino distrutti e crivellati di colpi. Un'umiliazione simbolica nel giorno in cui Kiev celebra la Festa dell'Indipendenza dall'Urss in un tripudio nazional-patriottico.

Poroshenko annuncia 2,3 mld euro per riarmo esercito
E proprio durante una parata militare in occasione dell'anniversario della nascita dell'Ucraina indipendente post-sovietica, il presidente ucraino Petro Poroshenko ha promesso di investire circa 2,3 miliardi di euro tra il 2015 e il 2017 per il riarmo e il rilancio delle forze armate. "E' chiaro che in un prossimo futuro, purtroppo, ci sarà una costante minaccia militare contro l'Ucraina. E dobbiamo non solo imparare a conviverci, ma anche ad essere sempre preparati a difendere l'indipendenza del Paese". 

Merkel: "Trovare una strada che non danneggi la Russia"
Tra Russia e Ucraina "la situazione è molto fragile" e "molto pericolosa", ma non si arriverà "a una risoluzione armata della crisi". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel intervistata negli studi berlinesi dell'emittente ARD: "Voglio trovare, e questa è l'opinione di molti altri, una via che non danneggi la Russia. Vogliamo continuare ad avere anche con la Russia buoni rapporti commerciali" ha aggiunto Merkel. "Nel resto del mondo ci sono così tanti conflitti cui dovremmo lavorare insieme" con la Russia per una soluzione.

Nuova preghiera di Papa Francesco per l'Ucraina
"Il mio pensiero va in modo particolare all'amata terra d'Ucraina, di cui ricorre oggi la festa nazionale, a tutti i suoi figli e figlie, ai loro aneliti di pace e serenità, minacciati da una situazione di tensione e di conflitto che non accenna a placarsi, generando tanta sofferenza tra la popolazione civile". E' quanto ha affermato papa Francesco durante la consueta recita dell'Angelus. "Affidiamo al Signore Gesù e alla Madonna - ha aggiunto il Santo Padre - l'intera Nazione e preghiamo uniti soprattutto per le vittime, le loro famiglie e quanti soffrono".

La presidenza ucraina: auguri dal Papa per l'anniversario dell'indipendenza
Papa Francesco ha inviato al presidente ucraino Petro Poroshenko gli auguri in occasione del 23/mo anniversario dell'indipendenza del Paese dall'Urss. Il Pontefice, rende noto l'ufficio stampa presidenziale, ha mandato i suoi "cordiali auguri di benessere e pace" a tutti gli ucraini. "Nell'attuale situazione, vorrei augurare al popolo ucraino di muoversi sulla via dello sviluppo, della conciliazione e della pace. Chiedo a Dio onnipotente di benedire generosamente tutti i residenti del Paese, come pure i dirigenti, dando loro la grazia di vivere in armonia e fratellanza", ha scritto il Papa, secondo quanto reso noto dalla presidenza ucraina.