Ucraina, incontro Merkel-Putin a Mosca. La cancelliera: "Qui per lavorare con la Russia, non contro"

10 maggio 2015"La mia visita qui dimostra che la Germania sta lavorando con la Russia, non contro la Russia": lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel nella conferenza stampa congiunta con il presidente russo Vladimir Putin dopo il loro incontro al Cremlino. Merkel ha sottolineato l'impegno a lavorare con Mosca per ripristinare l'integrità territoriale ucraina. Ma ha precisato: "L'annessione della Crimea, attuata in violazione del diritto internazionale, e l'azione militare in Ucraina hanno inflitto gravi danni alla cooperazione tra Russia ed Europa perché noi vediamo in esse una minaccia al sistema di pace europeo". "E' necessario il dialogo, la ricerca di una soluzione di pace nonostante le differenze con la Russia", ha proseguito la cancelliera. 

Merkel ha poi sottolineato che "oggi non sempre c'è il cessate il fuoco" nell'est ucraino, nonostante la tregua prevista dagli accordi di Minsk. Accordi riguardo ai quali la cancelliera ha dichiarato: "Non possiamo dire per ora che avranno successo ma sono l'unica cosa che abbiamo".

Putin: "Successo intese sul Donbass dipende da Kiev"
Da parte sua, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che il 'formato' Normandia (Russia, Ucraina, Germania e Francia) "ha dimostrato di essere efficace
per risolvere la questione del Donbass", sostenendo di vedere "progressi" nel
processo di pace concordato a Minsk e affermando che ora in Ucraina la situazione è più tranquilla. Putin però ha però aggiunto che "il successo delle intese sul Donbass dipende in primo luogo da Kiev". 

Il presidente russo ha aggiunto che nel colloquio con la Merkel "è stata affrontata anche la necessità di continuare la discussione sull'accordo di associazione dell'Ucraina con la Ue in relazione ai nostri interessi economici". A tal scopo, ha precisato, "una delegazione russa guidata dal ministro della sviluppo economico sarà a Bruxelles dal 17 al 19 maggio". Recentemente la leadership europea ha confermato che l'accordo entrerà in vigore dall'inizio del prossimo anno.

Il presidente russo ha poi sottolineato che il calo del commercio bilaterale con la Germania, dovuto alle sanzioni europee e alla rappresaglia decisa da Mosca, "non è nell'interesse dei nostri due Paesi".

Mosca e Berlino d'accordo sulla valutazione storica della seconda guerra mondiale
Putin ha infine voluto sottolineare che condivide con la cancelliera la valutazione storica della Seconda guerra mondiale e "le lezioni che abbiamo imparato" da essa. Merkel aveva infatti dichiarato: "Voglio dire qui che mi inchino davanti ai milioni di vittime della Russia e di altri popoli" dell'Unione sovietica caduti nella Seconda guerra mondiale combattendo contro la Germania nazista. "Nonostante abbiamo delle differenze, e mi riferisco all'annessione della Crimea e alla crisi dell'Ucraina, è sempre importante ricordare la sofferenza che abbiamo inflitto ai popoli dell'Urss", aveva affermato Merkel. Putin, dal canto suo, ha sottolineato che la Russia "non ha combattuto contro la Germania, ma contro la Germania nazista".