Ucraina, leader Ue riuniti: sul tavolo misure contro la Russia

Bruxelles 06 marzo 2014Dalla sospensione dei visti al divieto di viaggi. Dall'embargo delle armi alla cancellazione del G8 di Sochi. Un ventaglio ricco di misure contro la Russia quello che i 28 leader dell'Ue - riuniti a Bruxelles per fare il punto sulla crisi in Ucraina  - dovranno vagliare.

I ministri degli Esteri Ue hanno già acconsentito a "misure mirate" contro Mosca, ma Usa, Gran Bretagna, Germania e Francia stanno anche cercando di stemperare i toni per evitare un'ulteriore escalation del conflitto che l'Unione potrebbe intraprendere, se riuscisse a trovare l'unanimità tra i Ventotto.

Sospensione del negoziato sui visti
La Russia è impegnata dal 2007 nelle trattative con l'Ue per la liberalizzazione degli ingressi; l'Ue potrebbe facilmente sospendere il negoziato.

Embargo armi
L'Ue potrebbe abbastanza rapidamente imporre la restrizione sull'esportazione di armi verso la Russia. La Russia in realtà si produce la gran parte del proprio arsenale e dunque qualsiasi misura in questo senso avrebbe scarso impatto, ma Mosca importa dall'Ue alcuni macchinari e attrezzature soprattutto a doppio uso.

Divieto viaggi
L'Ue potrebbe imporre restrizioni di viaggio a specifici funzionari russi a cui verrebbero revocati i visti o imposti divieto di visto. Passi simili sono già stati fatti con Bielorussia, Siria, Libia, ma sarebbero difficili da giustificare in questo caso.

Cancellazione al G8 Sochi
Il G7 ha già sospeso i preparativi per l'incontro, anche se non ha cancellato la propria presenza. I membri Ue del G7 - oltre all'Italia, Gb, Germania e Francia - potrebbero decidere di annullare la loro partecipazione.

Congelamento beni
L'Ue potrebbe decidere di congelare i beni degli oligarchi vicini a Vladimir Putin. Ma diversi membri hanno strette relazioni bancarie con la Russia o importanti investimenti a Mosca; in Gran Bretagna molti russi hanno soldi e proprietà, il Paese potrebbe temere le ripercussioni sulla stabilità dei mercati.

Restrizioni commerciali
L'Ue ha già aperto diversi contenziosi con la Russia in seno al Wto l'organizzazione mondiale del commercio - a cui Mosca si è unita solo nel 2012: potrebbe decidere di imporre nuove tariffe o barriere al commercio bilaterale, ma l'Ue importa circa il 25 per cento della sua energia dalla Russia e in questo modo rischierebbe una guerra commerciale. Circa il 7 per cento delle esportazioni Ue vanno in Russia, mentre la Russia manda il 45 per cento del suo export in Ue.