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MONDO

Nuovo vertice a fine agosto

Ue, stallo sulle nomine. Renzi: "L'Italia chiede solo rispetto"

Nessun accordo sul pacchetto di nomine, l'accordo è stato rinviato al nuovo vertice. Spunta l'ipotesi Letta al Consiglio Ue, il Ppe non conferma. I socialisti insistono sulla Mogherini agli esteri. Dal vertice arrivano nuove sanzioni contro la Russia per la crisi ucraina 

Renzi e Merkel a Bruxelles (Ansa)
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Nulla di fatto per il pacchetto di nomine dell'Ue. L'accordo è rimandato al nuovo vertice, in programma a fine agosto. Dopo lunghe ore di trattative non si è trovata la quadra del nuovo corso europeo. Nessun accordo quindi su "Lady Pesc", il nome di Federica Mogherini è sostenuto dai socialisti. L'ultimo colpo di scena prima del vertice è arrivato dal Ppe. Van Rompuy avrebbe proposto infatti all'Italia la presidenza del Consiglio per Enrico Letta, nome su cui nel vertice dei leader del Ppe e tra i 28 è emerso forte consenso. Un "rumor" commentano fonti diplomatiche.
I leader europei dovranno decidere non solo l'alto rappresentante per la politica estera ma anche il presidente del Consiglio europeo e quello dell'Eurogruppo.

Van Rompuy, "nessun altro nome oltre la Mogherini"
Dal Ppe non arriva nessuna conferma ma solo la precisazione che, durante il pre-summit, "non sono stati fatti altri nomi oltre a quello della Mogherini". Herman van Rompuy ha riferito che "non c'e' una maggioranza qualificata a favore della Mogherini" e che "non c'è consenso su chi possa essere il suo successore alla presidenza del Consiglio". 

Renzi, "Chiediamo rispetto"
"L'Italia chiede soltanto rispetto, non una posizione o un'altra". Lo ha detto Matteo Renzi arrivando al Vertice Ue. "Chiediamo il rispetto che spetta a tutti i Paesi e a uno fondatore della Ue", ha ribadito. 

Dal vertice arrivano nuove sanzioni contro la Russia
Se la partita delle nomine è in alto mare dal vertice Ue intanto arrivano nuove e più dure sanzioni contro la Russia per la crisi ucraina. I responsabili dell'escalation di violenze, hanno deciso i leader riuniti a Bruxelles, non hanno fatto quanto richiesto dai capi di Stato e di governo Ue lo scorso 27 giugno per diminuire la tensione nella parte meridionale del paese e quindi entro la fine del mese sarano decise nuove sanzioni mirate.  I 28 hanno poi invitato la Commissione "a rivedere i programmi di cooperazione fra Ue e Russia per decidere, caso per caso, sulla sospensione dell'attuazione dei programmi di cooperazione bilaterali e regionali".

Il Pse insiste per la Mogherini
Tra i socialisti c'è un accordo per chiedere sia la presidenza del Consiglio Ue, per la quale potrebbe essere candidata la danese Helle Thorning Schmidt, sia "Lady Pesc", con la candidata Federica Mogherini. Lo ha detto il capogruppo Gianni Pittella, spiegando che al Ppe andrebbe la presidenza dell'Eurogruppo e la presidenza della Commissione. Ma la danese Schmidt smentisce: "Non sono candidata" alla presidenza del Consiglio europeo "e non ho altro da aggiungere".  E proprio della poltrona di Lady Pesc avrebbe parlato il premier Renzi in un colloquio con Francois Hollande. Poi con il collega francese ha avuto un colloquio a tre con Angela Merkel, determinata a chiudere l'intero pacchetto o a rinviare. 
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