MONDO
Europa in subbuglio
Nomine europee, trattativa in alto mare. Renzi: "Chiediamo rispetto"
Non c'è accordo sui nomi. La partita delle nomine potrebbe essere rinviata a fine agosto. Ipotesi Letta al Consiglio Ue, il Ppe non conferma. I socialisti insistono sulla Mogherini agli esteri. Dal vertice arrivano nuove sanzioni contro la Russia per la crisi ucraina
Roma
"L'Italia chiede soltanto rispetto, non una posizione o un'altra". Lo ha detto Matteo
Renzi arrivando al Vertice Ue. "Chiediamo il rispetto che spetta a tutti i Paesi e a uno fondatore della Ue", ha ribadito. A Bruxelles, intanto, si prospettano lunghe ore di trattative per cercare di trovare la quadra di tutte le nomine del "nuovo corso", iniziato con l'insediamento del nuovo Parlamento dopo le elezioni dello scorso maggio.
ll Consiglio sembra però destinato a concludersi con un nulla di fatto, secondo fonti europee la partita delle nomine potrebbe essere rinviata a fine agosto.
L'ultimo colpo di scena arriva dal Ppe. Van Rompuy avrebbe proposto infatti all'Italia la presidenza del Consiglio per Enrico Letta, nome su cui nel vertice dei leader del Ppe e tra i 28 è emerso forte consenso. Un "rumor" commentano fonti diplomatiche.
Van Rompuy, "nessun altro nome oltre la Mogherini"
Dal Ppe non arriva nessuna conferma ma solo la precisazione che, durante il pre-summit, "non sono stati fatti altri nomi oltre a quello della Mogherini". Herman van Rompuy ha riferito che "non c'e' una maggioranza qualificata a favore della Mogherini" e che "non c'è consenso su chi possa essere il suo successore alla presidenza del Consiglio".
Dal vertice arrivano nuove sanzioni contro la Russia
Se la partita delle nomine è in alto mare dal vertice Ue intanto arrivano nuove e più dure sanzioni contro la Russia per la crisi ucraina. I responsabili dell'escalation di violenze, hanno deciso i leader riuniti a Bruxelles, non hanno fatto quanto richiesto dai capi di Stato e di governo Ue lo scorso 27 giugno per diminuire la tensione nella parte meridionale del paese e quindi entro la fine del mese sarano decise nuove sanzioni mirate. I 28 hanno poi invitato la Commissione "a rivedere i programmi di cooperazione fra Ue e Russia per decidere, caso per caso, sulla sospensione
dell'attuazione dei programmi di cooperazione bilaterali e regionali".
Il Pse insiste per la Mogherini
Tra i socialisti c'è un accordo per chiedere sia la presidenza del Consiglio Ue, per la quale potrebbe essere candidata la danese Helle Thorning Schmidt, sia "Lady Pesc", con la candidata Federica Mogherini. Lo ha detto il capogruppo Gianni Pittella, spiegando che al Ppe andrebbe la presidenza dell'Eurogruppo e la presidenza della Commissione. Ma la danese Schmidt smentisce: "Non sono candidata" alla presidenza del Consiglio europeo "e non ho altro da aggiungere".
E proprio della poltrona di Lady Pesc avrebbe parlato il premier Renzi in un colloquio con Francois Hollande. Poi con il collega francese ha avuto un colloquio a tre con Angela Merkel, determinata a chiudere l'intero pacchetto o a rinviare.
L'appoggio di Schulz
Federica Mogherini ha ancora "molte chance". Lo dichiara il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz. "Penso che la Mogherini sia un eccellente candidato - aggiunge Schulz - Potrebbe essere un eccellente Alto rappresentante. Sono rimasto stupito dalle critiche secondo cui sarebbe troppo giovane. La conosco da anni e ha una buona esperienza sui dossier esteri", ha aggiunto, ricordando che la Mogherini "è il ministro degli Esteri di un grande Paese industrializzato".
Corsa parallela per il Consiglio europeo
Capitolo Consiglio europeo. Schulz lancia la premier danese: "La Thorning Smith è un ottimo candidato di compromesso, ha le competenze che servono nel Consiglio".
Anche se è la stessa Thorning a sfilarsi: "Non sono candidata e non ho niente da aggiungere a questo. E' anzi molto verosimile che questa sera non si trovi nemmeno una soluzione".
Renzi arrivando al Vertice Ue. "Chiediamo il rispetto che spetta a tutti i Paesi e a uno fondatore della Ue", ha ribadito. A Bruxelles, intanto, si prospettano lunghe ore di trattative per cercare di trovare la quadra di tutte le nomine del "nuovo corso", iniziato con l'insediamento del nuovo Parlamento dopo le elezioni dello scorso maggio.
ll Consiglio sembra però destinato a concludersi con un nulla di fatto, secondo fonti europee la partita delle nomine potrebbe essere rinviata a fine agosto.
L'ultimo colpo di scena arriva dal Ppe. Van Rompuy avrebbe proposto infatti all'Italia la presidenza del Consiglio per Enrico Letta, nome su cui nel vertice dei leader del Ppe e tra i 28 è emerso forte consenso. Un "rumor" commentano fonti diplomatiche.
Van Rompuy, "nessun altro nome oltre la Mogherini"
Dal Ppe non arriva nessuna conferma ma solo la precisazione che, durante il pre-summit, "non sono stati fatti altri nomi oltre a quello della Mogherini". Herman van Rompuy ha riferito che "non c'e' una maggioranza qualificata a favore della Mogherini" e che "non c'è consenso su chi possa essere il suo successore alla presidenza del Consiglio".
Dal vertice arrivano nuove sanzioni contro la Russia
Se la partita delle nomine è in alto mare dal vertice Ue intanto arrivano nuove e più dure sanzioni contro la Russia per la crisi ucraina. I responsabili dell'escalation di violenze, hanno deciso i leader riuniti a Bruxelles, non hanno fatto quanto richiesto dai capi di Stato e di governo Ue lo scorso 27 giugno per diminuire la tensione nella parte meridionale del paese e quindi entro la fine del mese sarano decise nuove sanzioni mirate. I 28 hanno poi invitato la Commissione "a rivedere i programmi di cooperazione fra Ue e Russia per decidere, caso per caso, sulla sospensione
dell'attuazione dei programmi di cooperazione bilaterali e regionali".
Il Pse insiste per la Mogherini
Tra i socialisti c'è un accordo per chiedere sia la presidenza del Consiglio Ue, per la quale potrebbe essere candidata la danese Helle Thorning Schmidt, sia "Lady Pesc", con la candidata Federica Mogherini. Lo ha detto il capogruppo Gianni Pittella, spiegando che al Ppe andrebbe la presidenza dell'Eurogruppo e la presidenza della Commissione. Ma la danese Schmidt smentisce: "Non sono candidata" alla presidenza del Consiglio europeo "e non ho altro da aggiungere".
E proprio della poltrona di Lady Pesc avrebbe parlato il premier Renzi in un colloquio con Francois Hollande. Poi con il collega francese ha avuto un colloquio a tre con Angela Merkel, determinata a chiudere l'intero pacchetto o a rinviare.
L'appoggio di Schulz
Federica Mogherini ha ancora "molte chance". Lo dichiara il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz. "Penso che la Mogherini sia un eccellente candidato - aggiunge Schulz - Potrebbe essere un eccellente Alto rappresentante. Sono rimasto stupito dalle critiche secondo cui sarebbe troppo giovane. La conosco da anni e ha una buona esperienza sui dossier esteri", ha aggiunto, ricordando che la Mogherini "è il ministro degli Esteri di un grande Paese industrializzato".
Corsa parallela per il Consiglio europeo
Capitolo Consiglio europeo. Schulz lancia la premier danese: "La Thorning Smith è un ottimo candidato di compromesso, ha le competenze che servono nel Consiglio".
Anche se è la stessa Thorning a sfilarsi: "Non sono candidata e non ho niente da aggiungere a questo. E' anzi molto verosimile che questa sera non si trovi nemmeno una soluzione".