MONDO
Conferenza stampa a Caracas
Venezuela, Maduro respinge il documento di Montevideo: "No a nuove presidenziali"
"Il Venezuela non tollererà lo spettacolo dei cosiddetti aiuti umanitari". Il Tribunale supremo: Guaidó è un usurpatore. L'oppositore, riconosciuto da gran parte dei Paesi dell'Unione europea, attacca: il no agli aiuti è crimine di lesa umanità. E non esclude il via libera a un intervento Usa, che intanto hanno contatti diretti con l'esercito di Caracas
documento del Gruppo di Contatto internazionale della Ue", presentato a Montevideo. In conferenza stampa a Caracas ha detto che "Federica Mogherini è destinata al fallimento se continua ad ascoltare la destra venezuelana". "Io - ha aggiunto - riceverò comunque qualsiasi inviato del gruppo che vorrà incontrarmi".
Maduro replica seccamente al gruppo di contatto riunitosi in Uruguay ed esclude nuove elezioni presidenziali. Maduro dice no anche agli aiuti umanitari, una manovra che, dice, è solo "spettacolo". Al gruppo di Montevideo, che aveva invitato "ad un'elezione presidenziale libera", Maduro replica: "respingiamo il partito preso" del gruppo di contatto" ma "sono pronto a ricevere qualsiasi inviato". Maduro, parlando in conferenza stampa, ha anche garantito che impedirà lo "show" degli aiuti umanitari.
Tribunale Supremo: Guaidó è un usurpatore
Il Tribunale Supremo di Giustizia venezuelano, organo giudiziario fedele al presidente Nicolas Maduro, ha intanto dichiarato che il presidente dell'Assemblea Nazionale, Juan Guaidó, ha commesso una "usurpazione", per avere "preteso di esercitare funzioni inerenti alla Presidenza della Repubblica".
Guaidó: il no agli aiuti è crimine di lesa umanità
Juan Guaidó, il presidente del Parlamento venezuelano riconosciuto presidente ad interim dalla gran parte dei Paesi europei e dagli Usa, ha definito "un crimine di lesa umanità" impedire l'ingresso nel Paese agli aiuti umanitari che già si stanno ammassando in Colombia. "Voglio vedere quanti militari saranno disposti a commettere il crimine di lesa umanità nel non permettere di salvare le vite della popolazione più vulnerabile del nostro Paese", ha detto Guaidó in un evento dinanzi a studenti all'Università Centrale del Venezuela.
Non escluso via libera a intervento Usa
L'autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, inoltre, non esclude la possibilità di autorizzare un intervento degli Stati Uniti per spodestare Nicolas Maduro e alleviare la crisi umanitaria. Il presidente dell'Assemblea nazionale ha detto all'Agenzia France Presse che farà "tutto ciò che è necessario per salvare vite umane", riconoscendo che l'intervento degli Stati Uniti è "un argomento molto controverso".
Usa hanno contatti diretti con l'esercito
Gli Usa stanno tenendo contatti diretti con membri del regime e dell'esercito venezuelano invitandoli ad abbandonare il presidente Nicolas Maduro e preparando anche sanzioni per aumentare la pressione su di lui. Lo scrive la Reuters sul suo sito, citando un dirigente della Casa Bianca. L'amministrazione Trump, aggiunge la fonte, si aspetta ulteriori defezioni militari nel campo di Maduro, benché finora l'abbiano fatto solo pochi alti ufficiali.
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha sostenuto di "non essere d'accordo con il contenuto del
Maduro replica seccamente al gruppo di contatto riunitosi in Uruguay ed esclude nuove elezioni presidenziali. Maduro dice no anche agli aiuti umanitari, una manovra che, dice, è solo "spettacolo". Al gruppo di Montevideo, che aveva invitato "ad un'elezione presidenziale libera", Maduro replica: "respingiamo il partito preso" del gruppo di contatto" ma "sono pronto a ricevere qualsiasi inviato". Maduro, parlando in conferenza stampa, ha anche garantito che impedirà lo "show" degli aiuti umanitari.
Tribunale Supremo: Guaidó è un usurpatore
Il Tribunale Supremo di Giustizia venezuelano, organo giudiziario fedele al presidente Nicolas Maduro, ha intanto dichiarato che il presidente dell'Assemblea Nazionale, Juan Guaidó, ha commesso una "usurpazione", per avere "preteso di esercitare funzioni inerenti alla Presidenza della Repubblica".
Guaidó: il no agli aiuti è crimine di lesa umanità
Juan Guaidó, il presidente del Parlamento venezuelano riconosciuto presidente ad interim dalla gran parte dei Paesi europei e dagli Usa, ha definito "un crimine di lesa umanità" impedire l'ingresso nel Paese agli aiuti umanitari che già si stanno ammassando in Colombia. "Voglio vedere quanti militari saranno disposti a commettere il crimine di lesa umanità nel non permettere di salvare le vite della popolazione più vulnerabile del nostro Paese", ha detto Guaidó in un evento dinanzi a studenti all'Università Centrale del Venezuela.
Non escluso via libera a intervento Usa
L'autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, inoltre, non esclude la possibilità di autorizzare un intervento degli Stati Uniti per spodestare Nicolas Maduro e alleviare la crisi umanitaria. Il presidente dell'Assemblea nazionale ha detto all'Agenzia France Presse che farà "tutto ciò che è necessario per salvare vite umane", riconoscendo che l'intervento degli Stati Uniti è "un argomento molto controverso".
Usa hanno contatti diretti con l'esercito
Gli Usa stanno tenendo contatti diretti con membri del regime e dell'esercito venezuelano invitandoli ad abbandonare il presidente Nicolas Maduro e preparando anche sanzioni per aumentare la pressione su di lui. Lo scrive la Reuters sul suo sito, citando un dirigente della Casa Bianca. L'amministrazione Trump, aggiunge la fonte, si aspetta ulteriori defezioni militari nel campo di Maduro, benché finora l'abbiano fatto solo pochi alti ufficiali.