MONDO
Spiragli nella crisi
Yemen, i ribelli Houthi accettano la proposta saudita di una tregua
"Annunciamo di aver accettato il cessate il fuoco umanitario che inizierà martedì, ha dichiarato il colonnello Sharaf Luqman, portavoce di quella parte di forze armate yemenite alleate con gli Houthi, all'agenzia Saba. Luqman ha specificato che le truppe risponderanno immediatamente a qualsiasi violazione della tregua ad opera di al Qaeda nella Penisola Arabica (sunniti) e dei loro alleati.
Intanto, i jet della coalizione sunnita guidata da Riad hanno bombardato la casa a Sanaa dell'ex presidente, Ali Abdullah Saleh, alleato degli Houthi. Sia Saleh che la famiglia stanno bene, ha riferito un'agenzia di stampa locale.
Monito dell'Onu
Il bombardamento indiscriminato su aree popolate è contro il diritto internazionale. Lo ha detto il rappresentante Onu in Yemen Johannes Van Der Klauuw, "profondamente preoccupato" per i raid sauditi nel nord contro i ribelli Houthi: "Molti civili sono intrappolati a Saada, non hanno benzina per i trasporti", ha affermato, riporta la Bbc.