"L'Italia faccia le riforme"
L'allarme del Fondo Monetario: Europa e Giappone a rischio stagnazione secolare
Il Fondo Monetario invita i Paesi del G20 ad andare avanti con le riforme strutturali, essenziali per aumentare il potenziale di crescita
L'Italia finisce sotto la lente del Fondo monetario internazionale in vista del G20. In un passo del documento preparatorio al summit australiano, il Fondo sottolinea che in Italia, come anche in particolare in Germania, Giappone e Corea, servono "riforme strutturali per migliorare il funzionamento del mercato dei prodotti".
"Rischio stagnazione secolare"
Il Fondo Monetario poi sottolinea che nelle maggiori economie avanzate, soprattutto nell'area euro e in Giappone, il rischio di una ''stagnazione secolare'' nel medio termine ''non può essere escluso". Ecco perché occorre andare avanti con le riforme, un invito rivolto alle ''economie in surplus (Germania, Giappone, Corea del Sud) e quelle in deficit, incluse quelle dell'area euro passate di recente in surplus (Italia)''.
Ripresa incerta
Quanto alla ripresa economica globale, questa ''continua, nonostante le battute d'arresto di quest'anno''. Ma è ''moderata e incerta''. E i rischi al ribasso sono aumentati, e vanno da quelli geopolitici alle prese di rischio, ma anche la bassa inflazione e la normalizzazione della politica monetaria negli Stati Uniti.
L'allarme della Fed
Sulla situazione stagnante in Europa in giornata si è espressa anche Janet Yellen, governatore della Fed americana nel giorno in cui la banca centrale statunitense ha annunciato di voler mantenere i tassi di interesse Usa fermi al minimo storico. Yellen ha sottolineato che il "basso livello di inflazione in Europa" e "il declino delle aspettative sull'inflazione" sono al momento tra i "rischi per l'economia globale".