ECONOMIA
Tetti più bassi a commissioni interbancarie
Legge di stabilità, emendamento Pd: sì a uso bancomat e carte di credito anche sotto i 5 euro
Legge di stabilità. Nuove norme puntano a favorire i pagamenti anche minimi tramite i circuiti elettronici
Roma
Nuove norme presentate in Parlamento potrebbero facilitare la cancellazione del tetto dei 30 euro al di sotto del quale i commercianti possono rifiutare pagamenti con bancomat e carte di credito.
Era scattato il 30 giugno, per professionisti ed imprese, l’obbligo di accettare i pagamenti superiori ai 30 euro anche attraverso le varie forme di pagamento elettronico: bancomat, carte di credito e di debito.
La Confesercenti aveva denunciato le difficoltà di alcune categorie nell'applicazione di questa norma in particolare: benzinai, edicolanti, tabaccai e ambulanti
Favorire uso dei Bancomat
Anche per questi motivi alla Commissione Bilancio della Camera sono stati presentati degli emendamenti al Ddl stabilità che puntano ad abbassare le commissioni interbancarie per le operazioni di pagamento ad un tetto dello 0,25% del valore dell'operazione con carta di credito e dello 0,15% se con carta di debito.
"Al fine di promuovere l'effettuazione di operazioni di pagamento basate su carte di debito o di credito anche per i pagamenti d'importo contenuto" relativi a operazioni "il cui importo è inferiore a cinque euro" il costo di servizio "non può essere superiore ai costi che lo stesso beneficiario avrebbe sostenuto per l'accettazione di analoghi pagamenti in contanti". È quanto prevede un emendamento del Pd alla legge di stabilità che di fatto consente il pagamento con carta anche per piccoli importi.
Sanzioni
La stessa proposta, primo firmatario Matteo Mauri, attribuisce alla Banca d'Italia "poteri di indagine, controllo e di intervento anche sanzionatorio" su queste commissioni e per contrastare tentativi di elusione da parte dei prestatori dei servizi di pagamento.
Tavolo di concertazione al Ministero dell'Economia
Viene inoltre previsto, "al fine di assicurare trasparenza, chiarezza e riduzione dei costi", sostenuti da esercenti e consumatori, un tavolo al ministero dell'Economia, di concerto con lo Sviluppo economico, con Via Nazionale, Antitrust, Abi, associazioni dei servizi di pagamento, Poste Italiane, Bancomat e le societa' dei circuiti di pagamento piu' rappresentative.
Aumenta il tetto al contante
Dall'altro lato, la Legge di stabilità prevede un nuovo tetto all'uso del contante che verrebbe elevato a 3mila euro, per favorire, nelle mire del governo, un aumento dei consumi.
3mila euro 'cash' all'Agenzia delle Entrate
Da un componente della commissione Finanze, viene inoltre la proposta di consentire il pagamento dei rimborsi fiscali erogati dall'Agenzie delle Entrate, in contanti nel limite dei 3mila euro, direttamente agli sportelli degli agenti della riscossione. Il contribuente, secondo quanto prevede l'emendamento, riceverà una convocazione-invito, per andare a ritirare la somma 'cash'.
Era scattato il 30 giugno, per professionisti ed imprese, l’obbligo di accettare i pagamenti superiori ai 30 euro anche attraverso le varie forme di pagamento elettronico: bancomat, carte di credito e di debito.
La Confesercenti aveva denunciato le difficoltà di alcune categorie nell'applicazione di questa norma in particolare: benzinai, edicolanti, tabaccai e ambulanti
Favorire uso dei Bancomat
Anche per questi motivi alla Commissione Bilancio della Camera sono stati presentati degli emendamenti al Ddl stabilità che puntano ad abbassare le commissioni interbancarie per le operazioni di pagamento ad un tetto dello 0,25% del valore dell'operazione con carta di credito e dello 0,15% se con carta di debito.
"Al fine di promuovere l'effettuazione di operazioni di pagamento basate su carte di debito o di credito anche per i pagamenti d'importo contenuto" relativi a operazioni "il cui importo è inferiore a cinque euro" il costo di servizio "non può essere superiore ai costi che lo stesso beneficiario avrebbe sostenuto per l'accettazione di analoghi pagamenti in contanti". È quanto prevede un emendamento del Pd alla legge di stabilità che di fatto consente il pagamento con carta anche per piccoli importi.
Sanzioni
La stessa proposta, primo firmatario Matteo Mauri, attribuisce alla Banca d'Italia "poteri di indagine, controllo e di intervento anche sanzionatorio" su queste commissioni e per contrastare tentativi di elusione da parte dei prestatori dei servizi di pagamento.
Tavolo di concertazione al Ministero dell'Economia
Viene inoltre previsto, "al fine di assicurare trasparenza, chiarezza e riduzione dei costi", sostenuti da esercenti e consumatori, un tavolo al ministero dell'Economia, di concerto con lo Sviluppo economico, con Via Nazionale, Antitrust, Abi, associazioni dei servizi di pagamento, Poste Italiane, Bancomat e le societa' dei circuiti di pagamento piu' rappresentative.
Aumenta il tetto al contante
Dall'altro lato, la Legge di stabilità prevede un nuovo tetto all'uso del contante che verrebbe elevato a 3mila euro, per favorire, nelle mire del governo, un aumento dei consumi.
3mila euro 'cash' all'Agenzia delle Entrate
Da un componente della commissione Finanze, viene inoltre la proposta di consentire il pagamento dei rimborsi fiscali erogati dall'Agenzie delle Entrate, in contanti nel limite dei 3mila euro, direttamente agli sportelli degli agenti della riscossione. Il contribuente, secondo quanto prevede l'emendamento, riceverà una convocazione-invito, per andare a ritirare la somma 'cash'.