Camusso: "Mix di tasse e taglio spesa mantiene il paese in recessione"

14 ottobre 2014Sarà soltanto il primo passo della mobilitazione contro le misure del governo. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nel corso della conferenza stampa per fare il punto sulla preparazione della manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma. Il segretario della Cgil ha poi approfittato dell'occasione per commentare le linee guida della legge di Stabilità anticipate dal premier Matteo Renzi agli imprenditori di Bergamo: "Il mix di riduzione del peso fiscale per alcuni e taglio della spesa mantiene il paese in uno stato recessivo. E questa impostazione - ha aggiunto - non crea né crescita né posti di lavoro".

Camusso ha poi sottolineato che "siamo ancora dentro un'impostazione liberista", in cui "una manovra è efficace" soltanto se si agisce sul versante fiscale. "Credere che riparta la crescita solo agendo sulle tasse - ha proseguito - è un errore. È un esperimento già fatto che non ha creato né crescita nè posti di lavoro".

Il numero uno della Cgil ha aggiunto: "Capisco che il presidente del Consiglio stia recuperando le categorie della sinistra e della destra, che aveva negato qualche tempo fa. Per le informazioni note, la cosa che si capisce è che i tagli sono molto consistenti".

La Camusso ha anche parlato del rapporto con gli altri sindacati e dell'emergenza lavoro; è urgente, per il segretario della Cgil, cercare soluzioni per creare posti di lavoro vista l'emergenza occupazionale. Ecco perché "le risorse Irap sono da destinare ad altro".