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MONDO

Le borse del Golfo temono il ritorno del greggio iraniano e vanno giù

Iran, Rouhani: "La fine delle sanzioni dimostra che gli scettici avevano torto"

"Gli Stati Uniti non sono più nella posizione di imporre nuove sanzioni contro l'Iran", ha detto il presidente iraniano Hassan Rouhani in conferenza stampa in diretta tv.  L'Iran "ha aperto un nuovo capitolo nelle relazioni con il mondo", ha affermato Rohani. I quattro cittadini con doppia nazionalità iraniana e americana, liberati ieri da Teheran, sono partiti con un volo per la Svizzera. Tra loro c'è un giornalista del Washington Post

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Teheran "Gli Stati Uniti non sono più nella posizione di imporre nuove sanzioni contro l'Iran", ha detto il presidente iraniano Hassan Rouhani in conferenza stampa in diretta tv mentre l'aereo con a bordo gli americani liberati da Teheran lasciava il Paese. I quattro iraniano-americani liberati ieri dall'Iran hanno lasciato Teheran alla volta di Berna, da dove poi ripartiranno per gli Usa. Intanto ha preso il via, il giorno dopo la fine delle sanzioni, il piano dell'Iran per aumentare l'export di petrolio di 500mila barili.

Gli scettici che non credevano all'accordo sul nucleare iraniano "erano tutti in torto": lo ha dichiarato il presidente iraniano Hassan Rohani, in un messaggio che appare rivolto soprattutto a chi, nel suo Paese, si opponeva al patto con le principali potenze mondiali, sfociato ieri nella revoca delle sanzioni internazionali. 


"Nel giro di poche ore mille linee di credito sono state aperte da varie banche", ha detto Rohani alla stampa a Teheran. "Questo prova che quanti dicevano 'non credeteci' si stavano tutti sbagliando". Il presidente iraniano in un primo commento alla revoca delle sanzioni ha parlato di "una nuova pagina" nelle relazioni tra il suo Paese e il mondo".

Usa annunciano sanzioni per programma missili balistici
Il giorno dopo la cancellazione delle sanzioni all'Iran per il programma nucleare gli Stati Uniti hanno hanno imposto sanzioni a 11 società e individui accusati di avere dato rifornimenti per il programma iraniano di missili balistici. Lo ha annunciato il dipartimento Usa per il Tesoro. 

Borse scendono
I timori dell'arrivo del greggio iraniano su un mercato petrolifero già depresso si abbattono sui listini del Golfo, con l'indice di Dubai che chiude a -4,6%, quello del Qatar cede il 7,2%, il listino di Abu Dhabi termina a -4,2% mentre il paniere Tadawul dell'Arabia Saudita cede il 5,4%. Si salva, nell'area, solo il Tedpix di Teheran che sale dello 0,9%.

"Scambio di prigionieri" 
Quattro cittadini con dosspia cittadinanza iraniano-americani liberati ieri dall'Iran hanno lasciato Teheran alla volta di Berna, da dove poi ripartiranno per gli Usa. Tra di loro c'è il corrispondente del Washington Post di origine iraniana Jason Rezaian: il suo giornale verso le 13.30 italiane ha riferito che lo speciale aereo svizzero "ha lasciato lo spazio
aereo iraniano" con a bordo i quattro rilasciati. Oltre a Rezaian, Teheran ha rimesso in libertà il pastore cristiano Saeed Abedini,dell'ex marine Amirr Hekmati e di Nosratollah Khosravi. Gli Usa hanno rilasciato a loro volta sette
iraniani.

La loro liberazione è frutto di uno scambio tra prigionieri, ha riferito il canale televisivo di Stati della Repubblica islamica, e arriva dopo la fine delle sanzioni contro Teheran, che ha rispettato gli impegni assunti lo scorso 14 luglio a Ginevra nell'accordo sul suo programma nucleare. L'Iran "ha aperto un nuovo capitolo nelle relazioni
con il mondo", aveva affermato prima della notizia della liberazione dei quattro il presidente della Repubblica Islamica, Hassan Rohani. "Lasciandoci alle spalle inimicizie, sospetti e complotti -aveva sottolineato- noi iraniani abbiamo aperto un nuovo capitolo di amicizia nelle relazioni con il mondo". 

Descalzi (Eni) soddisfatto
"Non sono estremamente preoccupato di una sovrapproduzione. Il grande salto avverrà solo se riuscirà ad attrarre circa 150 miliardi di dollari. Ma il settore energetico taglia 150-200 miliardi di dollari all'anno". Lo ha detto l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, a "In mezz'ora", su Raitre, in merito alla fine delle sanzioni contro l'Iran. "Sicuramente l'Iran è interessante, l'Italia è ben posizionata, sono molto contento che l'Iran sia ritornato, vuol dire per l'Europa una diversicazione di fonti energetiche", ha aggiunto.
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