ECONOMIA
Ricadute economiche della pandemia
Confcommercio: nel 2020 crollo dei consumi per 84 miliardi
Oltre tre quarti della perdita dei consumi sono concentrati in pochi settori di spesa: vestiario e calzature, automobili e moto, servizi ricreativi e culturali, alberghi, bar e ristoranti. Questi ultimi due, in particolare, sono i comparti che registrano le cadute più pesanti
Oltre tre quarti della perdita dei consumi - prosegue Confcommercio in una nota - sono concentrati in pochi settori di spesa: vestiario e calzature, automobili e moto, servizi ricreativi e culturali, alberghi, bar e ristoranti. Questi ultimi due, in particolare, sono i comparti che registrano le cadute più pesanti: -48,5% per i servizi di alloggio e -33,3% per bar e ristoranti. Per questi due importanti settori le stime sono molto prudenziali: "le cadute - sottolinea Confcommercio - potrebbero risultare a consuntivo decisamente più gravi se il ritorno alla 'nuova' normalità sarà particolarmente lento".
Per l'Ufficio Studi Confcommercio, è evidente che "con un crollo della domanda così pesante la sopravvivenza stessa di questi comparti di attività economica è messa a serio rischio. Molto dipenderà dall'efficacia dei provvedimenti del Governo di sostegno alla produzione e al consumo, sia quelli già adottati sia quelli futuri".
La strategia "più logica e immediata" di sostegno, prosegue la nota, "si riassume nella trasformazione delle perdite di reddito del settore privato, causate dalla chiusura forzata per il lockdown, in maggiore debito pubblico. Questo pilastro dei trasferimenti a fondo perduto a famiglie e imprese sembra in via di rafforzamento, e ciò offre qualche speranza per la ripresa".