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MONDO

La diffusione del virus nel mondo

Coronavirus. Cina, altri 150 morti e 409 nuovi casi

Dall'inizio dell'epidemia le vittime sono 2.592 in Cina. In Sud Corea contagiati salgono a 833, 7 vittime. 12 decessi per Covid19 in Iran

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Il nuovo coronavirus continua a fare vittime in Cina, dove non si fermano i contagi. La Commissione nazionale per la salute ha confermato che ieri sono morte altre 150 persone (149 nella provincia di Hubei e una in quella di Hainan) e si sono registrati 409 nuovi casi. Nella sola Hubei, focolaio dell'epidemia, sono stati 398 i nuovi contagi. In tutto nel gigante asiatico sono 77.152 i casi di infezione (64.287 nella regione di Hubei) e l'ultimo bilancio ufficiale parla di 2.592 morti. Nella città di Wuhan, i dati diffusi nelle ultime ore e aggiornati a ieri parlano di 348 nuovi casi confermati e 131 vittime. In totale nella città sono 46.607 i contagi confermati e 1.987 i morti. Nella provincia di Hubei, hanno reso noto le autorità cinesi, 1.439 pazienti sono stati dimessi dagli ospedali perché guariti e in tutto nella regione sono 16.738 le guarigioni.

Contagiati 3.000 membri personale sanitario
Sono oltre tremila i membri del personale sanitario, tra medici, infermieri e altro personale, a essere stati contagiati dal coronavirus in Cina, in gran parte a Wuhan, da dove si è diffusa l'epidemia. Lo ha reso noto il capo del panel di esperti, Liang Wannian, durante una conferenza stampa congiunta con i rappresentanti dell'organizzazione mondiale della sanità (Oms) a Pechino.

Wuhan: nessun allentamento di quarantena
Le autorità di Wuhan hanno deciso di annullare l'allentamento parziale delle regole sulla quarantena annunciato in mattinata perché "diffuso senza il consenso" della leadership locale. Lo comunica la municipalità in una nota. Revocato quindi il permesso a lasciare la città. Lo ha annunciato la stessa amministrazione locale da proprio account Weibo, il Twitter cinese.

Conclusa 'due giorni', esperti Oms lasciano Wuhan 
Gli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno completato la loro missione nella città cinese di Wuhan, epicentro dell'epidemia da nuovo coronavirus. Lo scrive la stampa locale. Durante la 'due giorni', il gruppo ispettivo, composto da cinesi e stranieri, ha visitato vari ospedali, avuto colloqui con l'autorità sanitaria locale e ha incontrato Ma Xiaowei, direttore della Commissione sanitaria cinese. Tra di loro, esperti di Usa, Germania, Giappone, Nigeria, Russia, Singapore e Corea del Sud. La delegazione, arrivata in Cina lunedì, ha già visitato il Guangdong e il Sichuan. La tappa a Wuhan non era prevista ma è stata aggiunta venerdì. La Cina è stata criticata per aver opposto resistenza alla collaborazione con esperti stranieri, specialmente americani.

A Hong Kong scuole chiuse fino a Pasqua

La chiusura delle scuole di Hong Kong sarà prolungata fino alla fine delle vacanze di Pasqua, anche se le prove scritte per gli esami di ammissione all'università andranno avanti come previsto a partire dal 27 marzo, lo scrive il South China Morning Post citando il ministero dell'Istruzione. Il ministro hongkonghese Kevin Yeung Yun-hung ha detto che le lezioni in tutti gli asili e nelle scuole primarie e secondarie saranno sospese fino almeno al 20 aprile, confermando una notizia data dallo stesso giornale.    Yeung ha anche detto che quando le classi riprenderanno, lo faranno per fasi, aggiungendo che, dato che le scuole hanno tenuto lezioni online, le vacanze estive in linea di massima non dovrebbero essere abbreviate, ma le singole scuole potrebbero organizzare per alcuni studenti le lezioni, se necessario.

Cina: al bando carne di animali selvatici
La Cina ha approvato la bozza di legge "ampia" che include il bando immediato del consumo di carne di animali selvatici, insieme alla stretta sul commercio illegale a tutela di vita e salute delle persone. Lo ha deciso oggi il Comitato permanente del 13/mo congresso nazionale del popolo. Lo schema ha 8 articoli focalizzati sul "noto problema" di consumo di carne di animali selvatici (ritenuto uno delle possibili cause del coronavirus) su cui c'è il bando totale e la stretta sul commercio illegale, hanno riferito i media ufficiali.


Quarto passeggero Diamond Princess morto in ospedale

Una quarta persona è morta in Giappone dopo essere stata portata in ospedale dal periodo di quarantena osservato all'interno della Diamond Princess, la nav eda crociera rimasta ancorata nel porto di Yokohama. Lo riportala tv pubblica nipponica Nhk, secondo cui la vittima è un uomo ultraottantenne.



Giappone, premier ordina nuove misure controllo
Il premier giapponese Shinzo Abe ha ordinato l'istituzione di un comitato di emergenza per prepararsi a gestire un potenziale aumento dei casi di coronavirus nel paese. Nel giorno che è coinciso con il 60esimo compleanno dell'imperatore Naruhito e con le celebrazioni al palazzo imperiale già cancellate per evitare grandi raduni di masse, Abe ha detto che la task force dovrà presentare misure efficaci di prevenzione in un momento in cui il virus si sta diffondendo pericolosamente in diverse regioni dell'arcipelago. Abe ha detto che alcuni centri medici hanno cominciato a somministrare il vaccino anti-influenzale Avigan per determinare la sua efficacia nel trattamento del coronavirus. Ulteriori controlli saranno fatti sui passeggeri risultati negativi ai test sbarcati dalla nave Diamond Princess la scorsa settimana, a cui è stato chiesto di rimanere a casa e uscire solo in casi eccezionali, e che saranno monitorati dalle autorità mediche per un periodo di due settimane. Il numero dei casi di coronavirus in Giappone si è assestato a 146, dal nord dell'Hokkaido al sudovest del Kyushu, senza contare le infezioni avvenute sulla Diamond, a quota 691.

Cio: 'Tokyo 2020 sicura, si va avanti'
"I preparativi per le Olimpiadi di Tokyo 2020 continuano come previsto". La posizione del comitato olimpico internazionale sui giochi in Giappone, nonostante l'emergenza coronavirus, rimane questa e viene ribadita da una dichiarazione appena diffusa. "Le contromisure contro le malattie infettive costituiscono una parte importante dei piani di Tokyo 2020 per ospitare dei Giochi olimpici sicuri e protetti - è detto nella nota del Cio - Tokyo 2020 continuerà a collaborare con tutte le organizzazioni pertinenti che monitorano attentamente l'incidenza di malattie infettive e rivedrà le contromisure che potrebbero essere necessarie con tutte le organizzazioni pertinenti".

In Sud Corea numero contagiati sale a 833
La Corea del Sud ha reso noto nel pomeriggio altri 70 casi confermati di contagio al coronavirus: il totale delle infezioni secondo le autorità sanitarie, è salito a quota 833. A Daegu le autorità sanitarie stanno spostando il focus della lotta anti-virus per contenere l'ulteriore diffusione. Ieri un uomo di 62 anni, che aveva frequentato un ospedale a Cheongdo, vicino a Daegu, è morto di virus, portando il bilancio delle vittime a 7.

In Nordcorea 380 stranieri messi in quarantena 
Nel mezzo dell'emergenza coronavirus, la Corea del Nord avrebbe messo in quarantena 380 stranieri. Lo riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap. Dalla Corea del Nord non sono sinora arrivate notizie di contagi. "Finora in tutto il Paese sono stati messi in quarantena circa 380 stranieri e sono state rafforzate le misure di isolamento e controllo medico sulle persone rientrate da viaggi all'estero, su chi è entrato in contatto con loro e su chi mostra sintomi anomali", ha riferito la Yonhap citando la Korean Central Broadcasting Station. Non ci sono dettagli sulle identità dei 380 stranieri, ma secondo l'agenzia sudcoreana tra loro ci sarebbero diplomatici stranieri a Pyongyang. Inoltre, stando alle notizie diffuse dalla Yonhap, circa 3.000 persone che hanno manifestato sintomi sospetti vengono "monitorate" nella provincia del Pyongan Settentrionale, vicino alla Cina.

Nordcorea, Onu autorizza aiuti Croce rossa per prevenire diffusione
La Croce Rossa Internazionale e la Mezza Luna Rossa hanno ottenuto l'esenzione della sanzioni per permettere l'invio di aiuti sanitari in Corea del Nord in modo da prevenire la diffusione del virus. Lo ha reso noto con un comunicato oggi l'organizzazione internazionale in cui si afferma che la possibile diffusione del virus nello 'stato eremita' rappresenta "una minaccia per milioni di persone che già necessitano di assistenza umanitaria". Al momento Pyongyang non ha annunciato nessuno caso di contagio nel Paese dove il 70% della popolazione è malnutrita.

Bilancio ufficiale Iran: contagi sono 61
È salito a 61 il numero ufficiale dei contagiati dal coronavirus (Covid-19) in Iran. Lo indica il nuovo bilancio del ministero della salute, citato da media locali, che parla di 18 nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore, tra cui 8 a Gom, 3 a Teheran, 2 a testa a Rasht, Arak e Isfahan e 1 a Hamadan. Il bilancio ufficiale di vittime resta al momento di 12, ma un deputato di Qom ha parlato stamani di almeno 50 morti solo nella sua città, accusando le autorità di "non dire la verità" al riguardo. 

Contagiati 2 deputati iraniani neo-eletti 
Alcuni funzionari pubblici iraniani, tra cui due parlamentari appena eletti nel voto di venerdì scorso, risultano contagiati dal coronavirus (covid-19) e sono ricoverati in ospedale. Si tratta di due deputati di Rasht, nella provincia settentrionale di Gilan, Ali Aghazadeh e Mohammadali Ramezani. Quest'ultimo risulta in condizioni critiche.

"Sanzioni Usa bloccano kit per test"
Le sanzioni Usa sta rendendo difficile l'arrivo in Iran, nuovo preoccupante focolaio del coronavirus, dei kit per il test. È la denuncia di Ramin Fallah, del consiglio dell'Associazione degli importatori iraniani di forniture sanitarie. "Molte compagnie internazionali sono pronte a mandare in Iran i kit per i test, ma noi non possiamo inviarle il denaro", ha detto all'agenzia semi ufficiale Ilna, riferendosi alle sanzioni Usa ed alle nuove restrizioni imposte la scorsa settimana dalla Financial Action Task Force (Fatf), organismo che ha sede a Parigi che combatte il riciclaggio globale, che ha messo l'Iran nella lista nera, esercitando così maggiore pressione finanziaria su Teheran e le sue banche.

3 persone contagiate in Kuwait, erano state in Iran
Tre casi di contagio a causa del nuovo coronavirus in Kuwait. La notizia è stata confermata dalle autorità sanitarie locali, come riporta l'agenzia ufficiale Kuna. Si tratterebbe di persone che erano state in Iran.

Financial Times: per i mercati problema "non solo asiatico"
Per i mercati, il problema del coronavirus "non è più un problema esclusivamente asiatico". Citando le parole di Robert Carnell, capo economista dell'Asia-Pacifico presso ING, così il Financial Times riassume i primi orientamenti del mercato in una settimana che si preannuncia turbolenta a causa dei timori per il coronavirus. I prezzi del petrolio e i mercati azionari asiatici hanno subito un forte calo, ricorda Ft, seguito dell'ondata di nuovi casi di coronavirus in Italia, Corea del Sud e Iran durante il fine settimana, che ha acuito le preoccupazioni per l'impatto globale del virus.

Secondo Warren Patterson, responsabile della strategia delle materie prime di ING, "in precedenza, la maggior parte della preoccupazione del mercato petrolifero era l'impatto che la Covid-19 avrebbe avuto sulla domanda cinese. Ma - ha aggiunto - chiaramente, visto il numero crescente di casi al di fuori della Cina, questo inizierà a destare preoccupazioni sulla domanda in altri paesi e regioni". Carnell ha detto che gli osservatori seguiranno da vicino gli sforzi europei per contenere l'epidemia di virus. I mercati azionari, che negli Stati Uniti hanno raggiunto i massimi storici la scorsa settimana, si stanno "lentamente svegliando con il fatto che qualcosa non va". Il Ft ricorda che il prezzo del brent, il benchmark internazionale del petrolio, è sceso del 3,4 per cento a 56,53 dollari al barile nel trading asiatico, mentre i futures S&P 500 sono scesi dell'1,3 per cento. L'oro, considerato un bene rifugio sicuro per gli investitori, è aumentato anche dell'1 per cento.

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