Coronavirus. Oxford: "Vaccino Astrazeneca efficace, 76% dopo prima dose"

03 febbraio 2021Il vaccino contro il coronavirus che l'Università di Oxford ha sviluppato insieme ad AstraZeneca presenta un'efficacia del 76% nei tre mesi successivi alla prima dose e potrebbe avere un "effetto sostanziale" anche  sulla trasmissione del coronavirus: è quanto risulta da uno studio
preliminare della stessa università. I risultati iniziali di questo studio pre-print (che dunque non è stato ancora esaminato da esperti scientifici indipendenti) mostrano che il preparato protegge dai sintomi di covid-19 dal giorno 22 dopo la prima dose, quando il sistema immunitario ha già generato anticorpi.

Secondo la ricerca, con i dati raccolti fino al 7 dicembre 2020, l'efficacia del vaccino aumenta dal 54,9% con un intervallo di sei settimane tra entrambe le dosi all'82,4% quando lo spazio è di dodici o più settimane. Questo dato sosterrebbe - ma deve essere ulteriormente confermato - la scelta del governo britannico di somministrare le due dosi del vaccino a distanza di dodici settimane, una strategia che cerca di offrire una certa protezione contro il virus a quante più persone possibile prima di completare ed estendere l'immunità con una seconda dose.Inoltre, lo studio  indica che il preparato non solo protegge dal virus, ma può anche aiutare a ridurne la trasmissione.

"L'analisi dei campioni positivi Pcr tra la popolazione del Regno Unito suggerisce che il vaccino può avere un effetto sostanziale sulla trasmissione del virus con una riduzione del 67% dopo la prima dose", si legge in una nota dell'Università. Il Regno Unito ha già somministrato la prima dose del vaccino contro il coronavirus a 10 milioni persone e quasi 500mila hanno già ricevuto la seconda.