MONDO
L'intervento all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
Hollande: avanti con i raid in Iraq, la Francia non cede al terrorismo
Dopo la decapitazione dell'alpinista Hervé Gourdel, il presidente francese annuncia le prossime mosse: sul campo continueranno i bombardamenti in Iraq, a Parigi riunione di emergenza del consiglio di Difesa
"L'aggressione rafforza la mia determinazione"
All'Assemblea Generale delle Nazioni Unite Hollande condanna l'assassinio "vile e odioso" della guida alpina di partita da Nizza per fotografare il paesaggi dell'Algeria. "Noi continuerano a combattere contro Daesh - ha detto il presidente francese, utilizzando l'acronimo del Califfato che preferisce (rifiuta di chiamarlo Stato Islamico) - perchè questa aggressione non fa che rafforzare la mia determinazione"
Domani il Consiglio di Difesa all'Eliseo
Dopo aver confermato la morte di Goudel, Hollande guarda avanti e organizza le prossime mosse. Domani, infatti, è convocato all'Eliseo il Consiglio di Difesa. Lo scopo è di fare il punto e piani futuri delle operazioni milirari in Iraq e di rafforzare la protezione per i connazionali.
Sintonia con Obama
Un annuncio, quello di Hollande, che fa da eco al discorso di Barack Obama all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite - "Non si deve trattare con il male" - e che ricalca la posizione già presa pochi giorni fa, quando i terroristi di Jund al Khalifa avevano lanciato l'ultimatum: stop ai raid in 24 ore in cambio della vita dell'alpinista di Nizza.