ECONOMIA
Prossimi vertici il 15 e 20 maggio
Vertenza Whirlpool, nuovo incontro al Mise: "Piccolo spiraglio"
I sindacati Fim-Cisl e Fiom accolgono positivamente le aperture dell'azienda. Scettica la Uilm. Il sottosegretario Teresa Bellanova auspica un lavoro tra le parti
Al tavolo erano presenti anche i segretari generali delle altre sigle sindacali Fiom, Uilm e Ugl, l'amministratore delegato del gruppo Whirlpool, Davide Castiglioni, il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e il sottosegretario del ministero del Lavoro, Teresa Bellanova.
Da giorni è in corso un braccio di ferro sul piano di ristrutturazione della Whirlpool che prevederebbe la chiusura del sito di Carinaro (in provincia di Caserta) con il possibile licenziamento di 1350 lavoratori. Contrari il Governo e i sindacati che chiedono alla multinazionale di rivedere il piano industriale. E proprio oggi l'azienda avrebbe mostrato un'apertura in questo senso. "Per la prima volta - ha spiegato Bentivogli - l'azienda ha rappresentato la possibilità di trovare una soluzione industriale", anche se, aggiunge, al momento "sono solo parole, una disponibilità generica".
Un giudizio positivo, ma con delle riserve, arriva anche dal leader della Fiom, Maurizio Landini: "L'azienda ha detto che il piano industriale non lo cambia, ma c'è una disponibilità a valutare altre attività per evitare le chiusure, attività interne o esterne. È possibile anche una nuova piattaforma che potrebbe rafforzare, sempre in Campania, lo stabilimento di Napoli", ha aggiunto. Tuttavia, Landini ha precisato che "da qui a dire che ci sono novità concrete serve cautela". Sono infatti emerse delle possibilità "da approfondire nei prossimi giorni" e che l'azienda non avrebbe ancora tradotto in alcuna ipotesi concreta.
Per il segretario dell'Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, è necessario fare il possibile "affinché quelle che oggi sono state delle lievi aperture diventino le basi per una discussione seria ed efficace orientata alla tutela di tutti i lavoratori". A questo proposito, ha aggiunto che "restiamo in attesa di sapere anche quale sia il piano riguardante gli impiegati" precisando che la priorità resta quella di tutelare "volumi produttivi e posti di lavoro".
"C'e' un confronto che continua e già questo mi pare che sia un bel segnale", ha commentato il sottosegretario Bellanova. "E' importante provare a spostare in avanti la timida apertura dell'azienda - ha spiegato - Ora mi aspetto che ci sia un lavoro di merito tra le parti".
Diversa, invece, la lettura dell'incontro da parte della Uilm. Il segretario generale, Rocco Palombella, ha definito il vertice "estremamente deludente. Sembrerò in controtendenza - ha affermato - ma oggi ci aspettavamo qualcosa di concreto da parte dell'azienda e invece ha continuato a dire che ci farà sapere. Cosa andiamo a dire agli operari di Carinaro? Ancora non c'è nessun elemento di tranquillità sulla continuità per lo stabilimento. Di concreto non c'è nulla", ha concluso.
Proprio alcuni operai, circa 400 lavoratori dello stabilimento Whirlpool-Indesit di Carinaro, durante la riunione al Mise si sono riuniti fuori dalla fabbrica bloccando temporaneamente tutte le strade nei dintorni e creando qualche disagio alla circolazione. In attesa del prossima convocazione al Ministero, fissata per mercoledì 20 maggio alle 12, le organizzazioni sindacali e l'azienda si incontreranno il prossimo 15 maggio alle 15.