POLITICA
Catalfo: "Diamo ulteriore carburante alle imprese"
Fase 3. Manovra lievita a 25 miliardi, Cig con paletti e fondi a scuola
Il via libera del Parlamento alla nuova richiesta di extra deficit arriverà il 29, contestualmente al Piano nazionale di riforma che potrà così essere ufficialmente trasmesso a Bruxelles. Nessuna decisione su stato emergenza, attualmente in scadenza al 31 luglio: Conte ne parlerà alla camera il 29
Un nuovo sforamento per l'anno in corso, superiore ai 20 miliardi preventivati, sulla scia dell'esito positivo del negoziato europeo sul Recovery fund che ha portato in dote circa 209 miliardi all'Italia. La decisione di alzare l'asticella è stata presa nel corso del vertice dei capidelegazione e dei responsabili economici con il premier, Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri che ha preceduto il Cdm.
Via libera Parlamento dovrebbe arrivare mercoledì 29
Il via libera del Parlamento alla nuova richiesta di extra deficit, la terza dopo i 20 miliardi del dl Cura Italia e i 55 miliardi del dl Rilancio, arriverà mercoledì 29, contestualmente al Piano nazionale di riforma che potrà così essere ufficialmente trasmesso a Bruxelles. Priorità sarà data alla proroga della Cig ma arriveranno anche i fondi per far ripartire le scuole in sicurezza e una rimodulazione delle tasse sospese e rinviate a settembre per le imprese più colpite. "Non verrà meno il sostegno alle imprese e ai settori maggiormente colpiti dalla crisi e alla liquidità, anche attraverso una riprogrammazione delle scadenze fiscali dei prossimi mesi", spiega il governo. Inoltre, "verrà garantito il necessario sostegno agli enti territoriali, le cui risorse sono state ridotte dai mancati introiti fiscali degli ultimi mesi, al fine di garantire la regolarità dell'azione pubblica a tutti i livelli di governo. Infine, verranno assicurate le risorse necessarie per far ripartire l'insegnamento in presenza in condizioni di sicurezza".
Cig dovrebbe essere estesa per altre 18 settimane ma con dei paletti per l'accesso
L'esecutivo "conferma l'obiettivo di ricondurre verso la media dell'area euro il rapporto debito/Pil nel prossimo decennio, attraverso una strategia che, oltre al conseguimento di un adeguato surplus primario, si baserà sul rilancio degli investimenti, pubblici e privati". Per finanziare la nuova cassa integrazione Covid serviranno tra i 6 e gli 8 miliardi: dovrebbe essere estesa per altre 18 settimane ma con dei paletti per l'accesso, a partire dal calo del fatturato. In alternativa le imprese potranno contare su meccanismi di incentivi per le nuove assunzioni, sotto forma di decontribuzione.
In arrivo un rafforzamento del Fondo di garanzia centrale per le pmi
In arrivo anche un rafforzamento del Fondo di garanzia centrale per le pmi. Dovrebbe poi essere prorogato fino a fine anno il blocco dei licenziamenti che potrebbe valere però solo per le aziende che utilizzano la cassa integrazione. Il governo conta poi di inserire nel prossimo decreto, una norma per prorogare lo smart working anche nel settore privato così come previsto per il 50% della p.a dal dl Rilancio. Sul fronte fisco, il governo intende "alleggerire" i versamenti delle tasse rinviate a settembre per le imprese più colpite con una sforbiciata che dovrebbe valere circa 4 miliardi e una rimodulazione delle scadenze. Un anticipo della riforma in cantiere che punta a riscrivere il calendario dei versamenti per le partite Iva, superando il meccanismo degli acconti e dei saldi e con una diluizione nel corso dell'anno degli importi da versare calcolati in base a quanto effettivamente incassato. Sul piatto ci sono poi gli ulteriori 2,8 miliardi da destinare alle regioni per coprire il buco delle entrate e circa 2 miliardi per i comuni.
Catalfo: "Diamo ulteriore carburante alle imprese e più tutele ai lavoratori"
"Rifinanziamento della cassa integrazione, incentivi per le nuove assunzioni e potenziamento del fondo nuove competenze. Con la parte più consistente dei 25 miliardi dello scostamento di bilancio approvato in Cdm, diamo ulteriore carburante alle imprese e più tutele ai lavoratori". Lo scrive la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, al termine del Cdm.
Rifinanziamento della cassa integrazione, incentivi per le nuove assunzioni e potenziamento del fondo nuove competenze. Con la parte più consistente dei 25 miliardi dello scostamento di bilancio approvato in CDM, diamo ulteriore carburante alle imprese e più tutele ai lavoratori.
— Nunzia Catalfo (@CatalfoNunzia) July 22, 2020
Da Cdm nandato ad Azzolina ad aprire anno scolastico
Il Consiglio dei ministri ha approvato una deliberazione motivata che, a norma dell'articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, autorizza il Ministro dell'istruzione Lucia Azzolina ad adottare, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, l'ordinanza concernente l'inizio delle lezioni e l'avvio delle attività di integrazione e recupero degli apprendimenti per l'anno scolastico 2020-2021.
Stato di emergenza, Conte alla Camera il 29 luglio
Il Consiglio dei ministri non ha preso alcuna decisione formale sulla proroga dello stato di emergenza per il Coronavirus, attualmente in scadenza al 31 luglio. In giornata era circolata la voce di un possibile slittamento al 31 ottobre. La proroga sarebbe necessaria per chiudere tutti i fronti su cui è impegnato il governo a causa dell'emergenza Covid, come i vari adempimenti necessari a garantire l'apertura in sicurezza delle scuole a settembre. Per questo, secondo alcune fonti ministeriali, il governo si è preso un 'di più di riflessione. Il premier Giuseppe Conte riferirà comunque sul tema alla Camera il 29 luglio, prima di assumere una decisione.