MONDO
Iraq
Iraq, liberati 200 anziani e bambini yazidi prigionieri per mesi dell'Isis
Si tratta soprattutto di anziani e malati, consegnati ai peshmerga curdi vicino a Kirkuk. Non è chiaro perché siano stati liberati
Kirkuk (Iraq)
Anziani, molti dei quali in difficoltà, donne e bambini. Tutti yazidi, sono stati liberati dall'autoproclamato Stato islamico in Iraq. Erano stati rapiti nel nord del Paese circa sei mesi fa e tenuti prigionieri anche se in molti avevano problemi di salute. Tra loro c'erano anche sei bambini piccoli.
Tra gli ostaggi molti malati
I peshmerga curdi se ne stanno prendendo cura vicino a Kirkuk. Secondo un attivista yazido, Khodr Domli, erano prigionieri a Mosul, roccaforte dell'Isis: "Alcuni sono feriti, alcuni sono disabili e molti soffrono di problemi psicologici e mentali". I rilasciati sono stati portati in un centro medico.
L'assedio alla minoranza yazida
L'Isis ha attaccato i villaggi yazidi del nord dell'Iraq l'anno scorso, uccidendo gli uomini che non si convertivano all'islam e riducendo in schiavitù donne e bambini. Molte donne erano state vendute e costrette a matrimoni forzati. Il mese scorso i peshmerga curdi hanno rotto l'assedio dell'Isis alle montagne del Sinjar, nel nordovest del paese, liberando migliaia di yazidi che vi si erano rifugiati. Molti dei loro villaggi rimangono sotto il controllo del Califfato e si calcola che circa 3.000 fra donne e bambini della comunità siano ancora in stato di schiavitù.
Tra gli ostaggi molti malati
I peshmerga curdi se ne stanno prendendo cura vicino a Kirkuk. Secondo un attivista yazido, Khodr Domli, erano prigionieri a Mosul, roccaforte dell'Isis: "Alcuni sono feriti, alcuni sono disabili e molti soffrono di problemi psicologici e mentali". I rilasciati sono stati portati in un centro medico.
L'assedio alla minoranza yazida
L'Isis ha attaccato i villaggi yazidi del nord dell'Iraq l'anno scorso, uccidendo gli uomini che non si convertivano all'islam e riducendo in schiavitù donne e bambini. Molte donne erano state vendute e costrette a matrimoni forzati. Il mese scorso i peshmerga curdi hanno rotto l'assedio dell'Isis alle montagne del Sinjar, nel nordovest del paese, liberando migliaia di yazidi che vi si erano rifugiati. Molti dei loro villaggi rimangono sotto il controllo del Califfato e si calcola che circa 3.000 fra donne e bambini della comunità siano ancora in stato di schiavitù.