MONDO
Nei combattimenti uccisi almeno 20 jiahadisti: in città ce ne sono circa 400
Iraq, violenti scontri a Ramadi: le truppe irachene avanzano contro l'Isis
Martedì scorso la potente offensiva dell'esercito iracheno ha permesso di entrare nel capoluogo della provincia di al-Anbar occupata dagli uomini del Daesh dallo scorso maggio. Ora i combattimenti sono concentrati nell'ex area amministrativa
Dopo la potente offensiva che ha consentito martedì all'esercito iracheno di fare irruzione a Ramadi, alimentando le speranze di una rapida, completa, riconquista della città, l'avanzata è stata ostacolata dalle mine nascoste nel terreno, dai cecchini appostati sugli edifici e dagli attacchi-kamikaze dei jihadisti. Le truppe di Baghdad sono adesso concentrate a un crocevia strategico nel quartiere di Hoz, la zona amministrativa dove un tempo c'era la sede del governo, un'area il cui controllo è vitale per la riconquista completa del centro abitato. Ramadi è da maggio nelle mani dell'Isis.
"Attualmente infuriano i combattimenti tra gli uomini del Daesh (Isis; ndr) e le forze irachene", ha riferito Ahmed al-Dulaimi, capitano di di polizia. Si calcola che i combattenti dell'Isis ancora annidati a Ramadi siano circa 400 , Negli scontri di questi giorno sono stati uccisi almeno 20 jihadisti.