Premier iracheno: "Allarme attacchi terroristici a metro Usa e Francia". La Casa Bianca non conferma

25 settembre 2014Cellule dell'Isis starebbero complottando attacchi a Stati Uniti e Francia e tra gli obiettivi ci sarebbero in particolare le stazioni della metropolitana: e' l'allarme lanciato dal premier iracheno al Abadi a New York per l'Assemblea generale dell'Onu. Non si fa attendere la replica della Casa Bianca: "Non ci sono conferme di minacce terroristiche come quelle denunciate dal premier iracheno al Abadi. Gli Usa stanno comunque verificando queste informazioni". Lo afferma la portavoce del Consiglio nazionale della Casa Biamca, Caitlin Hayden. 

Il presidente iraniano: "L'Isis vuole distruggere la civiltà"
Allla 69a sessione dell'Assemblea Generale arrivano anche le dichiarazioni di Rohani. Il presidente iraniano condanna la violenza dei jihadisti: "Nella mia regione bruciano le fiamme dell'estremismo". Un estremismo, sottolinea che non va confuso con l'Islam, ma  è "globalizzato, da New York a Mosul, da al Qaida a Dahesh". L'Isis, ha aggiunto, "vuole distruggere la civiltà".

L'Iran - è stato ribadito in questi giorni dal ministro degli Esteri di Teheran - resterà fuori dalla coalizione. Ma Rohani nel suo discorso apre all'Occidente sul capitolo più caldo, quello del nucleare. Se ci sarà flessibilità da parte occidentale - fa sapere - "l'Iran è pronto a chiudere gli accordi entro novembre".

Nucleare: accordo interesse di tutti
"L'Iran è determinato a continuare il suo programma nucleare pacifico" ha detto Rohani, sottolineando che le sanzioni sono un errore, perché, i programmi di arricchimento iraniani sono in buona fede. Il presidente apre comunque all'Occidente: "Nessuno deve avere dubbi, un compromesso e un accordo su questa questione è nell'interesse di tutti, soprattutto dei Paesi della regione. Arrivare ad un accordo sul nucleare con l'Iran sarà un'opportunità storica per l'Occidente". 

Terzo giorno di raid. Isis distrugge simbolo della cristianità a Tikrit
Intanto continuano i raid francesi e americani contro gli obiettivi dei jihadisti. Dopo la decapitazione dell'ostaggio francese in Algeria il ministro degli Esteri Fabius avverte: "Faremo di tutto per trovarli e punirli". In Iraq, dove mille cristiani si sono arruolati per combattere le milizie islamiche, l'Isis ha distrutto integralmente la Chiesa verde di Tikrit, uno dei più antichi monumenti cristiani in Medio Oriente. Nei raid si registra il primo morto britannico, è un jihadista 19enne di Brighton, mentre dalla Germania sarebbero partiti almeno 450 tedeschi per combattere a fianco dell'Isis.

Norvegia, simpatizzanti Isis minacciano decapitare famiglia
Un gruppo di simpatizzanti danesi dell'Isis avrebbero pianificato di uccidere tramite decapitazione un'intera famiglia norvegese, filmare il massacro e diffonderne le immagini come ''avvertimento'' contro i Paesi occidentali che stanno affiancando gli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo integralista in Siria e Iraq. Lo ha annunciato la tv norvegese NRK affermando che la polizia di Oslo ha ricostruito senza fornire molti particolari tutta la vicenda.