Coronavirus
Vaccino Johnson&Johnson
Janssen: abbiamo usato la stessa esperienza e tecnologia per sviluppo vaccino anti Hiv, Zika e Ebola
La società ha già sviluppato negli anni vaccini efficaci anche contro virus letali. La Johnson & Johnson produrrà almeno un miliardo di dosi del vaccino monodose nel 2021
Il laboratorio da lui diretto ha messo a punto il vaccino anti Covid monodose Janssen, distribuito da Johnson & Johnson, recentemente approvato per l'utilizzo di emergenza dalla Food and Drug Administration (Fda) degli Usa e dall'Agenzia Europea per i medicinali (Ema).
Per il vaccino Janssen, che utilizza un adenovirus delle scimmie per stimolare la risposta immunitaria, Barouch ha precisato di aver "utilizzato la tecnologia AdVac, che abbiamo iniziato a sviluppare nel 2003 per produrre un vaccino sperimentale contro l'Hiv". Questa piattaforma vaccinale, ha proseguito, "è stata anche utilizzata nel 2016 per sviluppare il vaccino sperimentale contro il virus Zika". La stessa tecnologia è stata utilizzata per il regime vaccinale di Janssen contro l'Ebola, approvato dalla Commissione Ue.
Barouch ha inoltre spiegato che una sola dose si è rivelata sufficiente nelle scimmie in occasione della sperimentazione del vaccino contro Zika. E con una sola dose, ha sottolineato, "la risposta immunitaria continua a crescere anche 10 settimane dopo l'inoculazione. Possiamo dire che aumenta per mesi per poi stabilizzarsi".
Gli studi clinici di fase 3 sul vaccino anti Covid, ha aggiunto lo scienziato, "hanno dimostrato che il vaccino Janssen è sicuro e efficace all'85% per le forme gravi del Covid in tutte le regioni dove lo studio si è svolto (Usa, America Latina, Sudafrica) e in tutti i sottogruppi presi in esame e anche contro le varianti più resistenti".
La Johnson & Johnson, ha infine ricordato, ha preso l'impegno di produrre almeno un miliardo di dosi del vaccino quest'anno.