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ECONOMIA

Proclamato da Usb, Or.S.A. e Cib Unicobas

Jobs Act, sindacati in rivolta: oggi sciopero Usb di 24 ore. Domani tocca alla Cgil

Usb protesta in difesa e per l'estensione dell'art.18 dello Statuto dei lavoratori, e contro il blocco dei contratti del pubblico impego. Manifestazioni a Milano, Torino, Bologna, Trieste, Palermo, Cagliari. Domani a Roma la manifestazione nazionale della Cgil. Il 27 ottobre il governo ha convocato sulla Legge di Stabilità sindacati e parti sociali al Ministero del Lavoro (GUARDA) 

Scioperi (Archivio)
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Roma In difesa e per l'estenzione dell'articolo 18 dello Statuto. E contro il Jobs Act. Sono le ragioni dello sciopero di 24 ore proclamato da Usb, Or.S.A. e Cib Unicobas. Le sigle sindacali protestano anche contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego e per l'occupazione. Disagi previsti in molte città italiane, soprattutto nel settori dei trasporti e della scuola: al momento, tuttavia, non sembrano emergere criticità evidenti.

Le manifestazioni sono previste a Trieste, Trento, Torino, Novara, Alessandria, Genova, Milano, Venezia, Vicenza, Bologna, Firenze, Perugia, Napoli, Campobasso, Potenza, Bari, Catanzaro, Catania, Palermo, Cagliari. A Terni, presidio presso la Ast. A Roma si tiene la manifestazione regionale del Lazio, con delegazioni provenienti anche da Marche ed Abruzzo. 

Domani a Roma è prevista la grande manifestazione della Cgil che terminerà in Piazza San Giovanni. A chiuderla, l'intervento del segretario genrale Susanna Camusso. Motivo della manifestazione, sempre la riforma del mercato del lavoro e la legge di stabilità.
Nel pomeriggio di lunedì il governo ha convocato sindacati e imprese sulla Legge di Stabilità.
 
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