Kerry vede Lavrov a Roma: "Lavoriamo insieme per evitare l'escalation"

14 dicembre 2014"Lavoriamo insieme, evitiamo l'escalation", sarebbero queste le parole del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov a margine dell'attesissimo incontro col segretario di Stato americano, John Kerry. Un incontro avvenuto a Roma, a Villa Taverna, nella residenza dell'ambasciatore americano a Roma. Oggetto dell'incontro non solo la questione israelo-palestinese - a cui fanno riferimento le parole di Lavrov - ma anche l'Ucraina e la Siria.

La questione palestinese
Al centro dell'incontro c'è il voto sul tavolo del Consiglio di Sicurezza Onu: nei prossimi giorni il Palazzo di Vetro voterà sulle risoluzioni presentate dai giordano/palestinesi e dalla Francia, che chiedono, seppur in modo diverso di votare l'abbandono della Cisgiordania da parte dello stato ebraico entro il 2016. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu ha già detto che metterà dei paletti e lo farà proprio nell'incontro previsto con Kerry e in quello con Renzi, entrambi previsti per domani. ''Dirò a Kerry e a Renzi - ha riferito il premier nella riunione di governo a Gerusalemme - che Israele respinge i tentativi di assalti diplomatici, attraverso decisioni dell'Onu, per costringerci ad un ritiro entro i confini del 1967 in due anni''. 

Un vertice atteso
È la prima volta che i due capi della diplomazia si incontrano dopo che il Congresso Usa ha approvato nuove sanzioni contro la Russia per la questione ucraina. Mosca ha minacciato di prendere misure come ritorsione per il gesto del Congresso, peraltro in disaccordo con la Casa Bianca. Sarà proprio Obama a dover decidere se promulgare la legge che contiene le sanzioni o porre un veto. 
 
Kerry a Londra per vedere arabi e palestinesi
Intanto la Casa Bianca ha fatto sapere che, sempre per la stessa questione, martedì Kerry sarà a Londra, dove vedrà una delegazione di ministri degli Esteri arabi e una delegazione palestinese. Sul tavolo, proprio la risoluzione in Consiglio di Sicurezza Onu: proprio i ministri arabi chiederanno al Segretario di Stato Usa che non sia posto il veto contro il ritiro entro il 2016 di Israele dalla Cisgiordania. 

Mogherini sente Kerry e Abu Mazen
Intanto anche l'Unione Europea è al lavoro per la questione. L'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, ha parlato al telefono con il segretario di Stato Usa, John Kerry, e con il presidente
dell'Anp, Abu Mazen, per discutere del processo di pace in Medio Oriente. Lo ha riferito lei stessa in un tweet. 

EU HR/VP @FedericaMog spoke today with @JohnKerry and Mahmoud Abbas on #Middle Est Peace Process.

— Sabrina Bellosi (@sabellosi) December 14, 2014