MONDO
Libia
Migranti, Sea Watch soccorre 65 persone. La diffida di Salvini: "Non entri in Italia"
Il tweet dell'organizzazione no profit: "Nel Mediterraneo stanno diminuendo i testimoni, non le partenze". Il ministro dell'Interno: "I nostri porti rimangono chiusi"
Libia, Malta, Italia, Olanda sono state informate: nessuna risposta.Nel Mediterraneo stanno diminuendo i testimoni, non le partenze". Lo scrive in un tweet la stessa organizzazione tedesca no profit.
🔴 BREAKING 🔴#SeaWatch ha soccorso 65 persone da un gommone a 30 miglia (60 km ca.) dalle coste libiche, avvistato da aereo civile di ricognizione.
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) 15 maggio 2019
Libia, Malta, Italia, Olanda informate: nessuna risposta.
Nel #Mediterraneo stanno diminuendo i testimoni, non le partenze. pic.twitter.com/uT9Xb01PYV
"Nave di ong tedesca, con bandiera olandese, raccoglie 65 immigrati in mare libico. Ho appena firmato una diffida ad avvicinarsi alle acque territoriali italiane. I nostri porti sono, e rimangono, chiusi", è l'immediata replica del ministro dell'Interno Salvini, che sta presiedendo al Viminale il Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica.
🔴AGGIORNAMENTO
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 15 maggio 2019
Nave di ONG tedesca, con bandiera olandese, raccoglie 65 immigrati in mare libico. Ho appena firmato una DIFFIDA ad avvicinarsi alle acque territoriali italiane. I nostri porti sono, e rimangono, chiusi.#portichiusi🇮🇹 #SeaWatch3 https://t.co/4ZKop4dQUH
La Ong a Rainews24: "Non spetta a noi trovare un porto sicuro"
"Noi seguiamo la normativa internazionale del mare e dei diritti umani. Non spetta a noi trovare un porto sicuro. La Libia per noi non è un porto sicuro pertanto restiamo in attesa di indicazioni da parte delle autorità competenti contattate”, riferisce Giorgia Linardi portavoce per l'Italia della ONG Sea Watch.