MONDO
L'intervista a Repubblica
Caso marò, Mogherini: troppi rinvii possono incidere sul relazioni con Delhi e lotta alla pirateria
Una fotografia della politica estera dell'UE: il caso marò, in prima linea, ma anche le crisi di Ucraina, Iraq, Siria e Libia, i rapporti con la Russia (che in tutti i terreni ha un ruolo chiave) e la linea comune delle capitali europee.
Le crisi alle porte dell'Europa
L'Ucraina, la Siria, il Medio Oriente, la Libia. "Se tutti i focolai sono alle porte di casa nostra - dice Federica Mogherini - ci sarà pure una ragione che ci interpella. A preoccuparla principalmente sono la crisi ucraina - che va toccare il nervo dei rapporti con Mosca - e la situazione in Libia: per ora "fuori dai radar" ma con un potenziale assolutamente esplosivo.
Le divergenze interne all'UE
La politica europea è un fantasma? Sì, risponde Miss Pesc, "perchè è appena nata" ma il lavoro fatto promette bene. Si guarda indietro di poche settimane, cita la larghissima maggioranza ottenuta in Parlamento per il riconoscimento dello stato palestinese. E parla dei "lavori in corso" per trovare i punti in comune, piuttosto che le divergenze, nelle linee di politica estera delle diverse capitali.