ECONOMIA
Crisi coronavirus
Natale. Codacons: calo record di consumi, tre italiani su dieci rinunciano a fare i regali
Per l'associazione dei consumatori l'impossibilità di spostarsi tra regioni, i limiti su cenoni, pranzi e ricongiungimenti, unitamente alle difficoltà economiche di una consistente fetta di popolazione, porteranno ad una contrazione complessiva dei consumi del -20%
Secondo l'associazione dei consumatori saranno quasi 3 su 10 (il 28%) gli italiani che non faranno quest'anno alcun regalo di Natale perché impossibilitati ad incontrare amici e parenti o a causa delle difficoltà economiche attuali.
A ridursi anche la spesa per gli addobbi della casa (-15%) e, per la prima volta, i consumi alimentari subiranno un tonfo (-10%, pari a circa-500 milioni di euro tra Natale e Capodanno) a causa delle limitazioni legate al Covid e del ridotto numero di persone nelle case durante pranzi e cenoni.
Complessivamente la spesa degli italiani per regali, addobbi e alimentari subirà una contrazione di circa 2 miliardi di euro rispetto allo scorso anno, fermandosi a quota 8 mld, con un esborso a famiglia che passa dai 386 euro del 2019 ai circa 308 euro del 2020.
Ma a risentire della situazione attuale sarà anche la ristorazione: lo scorso anno 5,6 milioni di italiani optarono per il classico cenone della Vigilia al ristorante, e 5 milioni circa per il pranzo del 25 dicembre. Quest'anno, sia per le restrizioni sul fronte dei cenoni, sia per la paura di contagi, la spesa per cene e pranzi fuori casa precipiterà del -65%, con una contrazione per circa 490 milioni di euro tra Natale e Capodanno.
Drastico crollo anche per i viaggi di fine anno, eventi e spettacoli, con una spesa in picchiata del -85% sul 2019.