ECONOMIA
Il ministro al Sole 24 ore: "Urgente la riforma del lavoro"
Padoan: "Il governo è pronto a tagliare sul cuneo fiscale alle imprese"
Dall'Australia, dove si trova per il G20 di Cairns, il ministro parla con il quotidiano degli industriali e con il Corriere della Sera spiegando che, sul fronte del lavoro, i contratti esistenti sono troppi e che è un bene la semplificazione delle tipologie
Cairns (Australia)
Ridurre le tasse alle imprese. Secondo il ministro Padoan, intervistato da Corriere della Sera e Sole 24 ore mentre si trova in Australia per il G20 di Cairns, questa è la volonta del governo. "Stiamo considerando seriamente - dice il titolare del dicastero di via XX settembre al giornale di via Solferino - la possibilità di approfondire il taglio del cuneo fiscale e stiamo pensando di farlo dal lato delle imprese". E per il ministro sarà sempre la revisione sulla spesa a coprire gli alleggerimenti fiscali. "Spazi per risparmiare risorse nei ministeri sono molti", spiega Padoan. Poi assicura che le tasse non aumenteranno, non ci sarà nessun ritocco sull'Iva o sulla tassa di successione: la definisce un'ipotesi "spuntata dal nulla" e di cui "non sa nulla".
In riferimento agli investimenti stranieri sostiene che all'estero ci sia la volontà di investire in Italia, ma poi avverte: "Non durerà a lungo. Bisogna sfruttare al meglio questa finestra di opportunità". Sulla flessibilità, in Europa, osserva ancora il titolare delle finanze "le regole esistono perché sono necessarie per far convivere 28 paesi". E sottolinea come "nel sistema di regole che serve a monitorare le politiche nazionali ci sia uno spazio crescente per la valutazione delle riforme strutturali".
Secondo l'ex capoeconomista Ocse, "non è importante solo tenere i conti in ordine ma anche attuare le riforme necessarie". Questo per il ministro è "un fatto nuovo che va ulteriormente affinato e che offre spazi di flessibilita'". E sulle pagine del Sole 24 Ore Padoan si sofferma sulla riforma del lavoro che ritiene urgente: "va fatta", anche perché considerata "in Europa e al G20, in cima alla lista degli interventi strutturali da adottare". Il Jobs act? "Va verso la semplificazione dei contratti", "questo è un bene, ci sono troppi contratti".
Il ministro scrive poi su twitter direttamente dall'Australia che le riforme vanno fatte adesso, che servono adesso:
Le riforme istituzionali, spiega al Sole 24 ore, "sono cruciali" perchè miglioreranno la governance con ricadute positive per l'economia".
In riferimento agli investimenti stranieri sostiene che all'estero ci sia la volontà di investire in Italia, ma poi avverte: "Non durerà a lungo. Bisogna sfruttare al meglio questa finestra di opportunità". Sulla flessibilità, in Europa, osserva ancora il titolare delle finanze "le regole esistono perché sono necessarie per far convivere 28 paesi". E sottolinea come "nel sistema di regole che serve a monitorare le politiche nazionali ci sia uno spazio crescente per la valutazione delle riforme strutturali".
Secondo l'ex capoeconomista Ocse, "non è importante solo tenere i conti in ordine ma anche attuare le riforme necessarie". Questo per il ministro è "un fatto nuovo che va ulteriormente affinato e che offre spazi di flessibilita'". E sulle pagine del Sole 24 Ore Padoan si sofferma sulla riforma del lavoro che ritiene urgente: "va fatta", anche perché considerata "in Europa e al G20, in cima alla lista degli interventi strutturali da adottare". Il Jobs act? "Va verso la semplificazione dei contratti", "questo è un bene, ci sono troppi contratti".
Il ministro scrive poi su twitter direttamente dall'Australia che le riforme vanno fatte adesso, che servono adesso:
Dibattito su global economy al #G20Finances: Europa cresce meno di altre aree del mondo, Italia meno di Europa. Riforme ci servono adesso.
— PCPadoan (@PCPadoan) 20 Settembre 2014
Le riforme istituzionali, spiega al Sole 24 ore, "sono cruciali" perchè miglioreranno la governance con ricadute positive per l'economia".