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MONDO

L'invito a leggere il Vangelo

Papa Francesco su Tor Sapienza: "Non ci sia scontro ma incontro"

Il Papa all'Angelus si riferisce agli scontri a Roma tra cittadini e immigrati e chiede di "respingere ogni violenza". Ricorda poi le vittime della strada: "Serve prevenzione e prudenza"

La Presse
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Roma "Non cedere alla tentazione dello scontro" e "respingere ogni violenza". Il Papa all'Angelus interviene sulle tensioni a Roma tra cittadini e immigrati e chiede di "dialogare, ascoltarsi, progettare insieme, e in questo modo superare il sospetto e il pregiudizio e costruire una convivenza sicura, pacifica, inclusiva".

"Emergenza sociale"
Dal Pontefice arriva poi un "invito alle istituzioni, di tutti i livelli, ad assumere come priorità quella che ormai costituisce un'emergenza sociale e che, se non affrontata al più presto e in modo adeguato, rischia di degenerare sempre di più". 

Il ricordo alle vittime della strada
In occasione della Giornata mondiale delle vittime della strada, il Papa ha detto "ricordiamo nella preghiera quanti hanno perso la vita, auspicando l'impegno costante nella prevenzione degli incidenti stradali, come pure un comportamento prudente e rispettoso delle norme da parte degli automobilisti".

"Leggete il Vangelo"
 Alla fine dell'Angelus Francesco ha rivolto un invito ai fedeli. "Sarebbe un bel gesto oggi prendere il Vangelo a casa e leggere". E poi ha anche indicato: "Matteo, capitolo 25, versetto 14", che è quello oggi letto nelle messe e riguardante la parabola dei talenti. "Non dimenticate di farlo".
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