MONDO
Angelus
Papa Francesco: con la pandemia, più sobrietà e attenzione a chi ha bisogno
Il Pontefice ha poi rivolto una preghiera per le popolazione dell'America Latina colpite dagli uragani
"L'Avvento - ha spiegato il pontefice - è un incessante richiamo alla speranza: ci ricorda che Dio è presente nella storia per condurla al suo fine ultimo e alla sua pienezza, che è il Signore Gesù Cristo. Dio è presente nella storia dell'umanità, è il «Dio con noi», non è lontano, cammina al nostro fianco per sostenerci. Il Signore non ci abbandona, ci accompagna nelle nostre vicende esistenziali per aiutarci a scoprire il senso del cammino, il significato del quotidiano, per infonderci coraggio nelle prove e nel dolore. In mezzo alle tempeste della vita Dio ci tende sempre la mano e ci libera dalle minacce. E questo è bello".
Covid, più sobrietà e attenzione a chi ha bisogno
Augurando a tutti, al termine dell'Angelus, "un buon cammino di Avvento", papa Francesco ha affermato: "Cerchiamo di ricavare del bene anche dalla situazione difficile che la pandemia ci impone: maggiore sobrietà, attenzione discreta e rispettosa ai vicini che posson oavere bisogno, qualche momento di preghiera fatto in famiglia con semplicità. Queste tre cose ci aiuteranno tanto".
Preghiera per popolazioni latinoamericane colpite da uragani
Papa Francesco ha pregato ed espresso vicinanza nei confronti delle popolazioni latinoamericane "colpite in questi giorni da forti uragani",. In particolare il Pontefice, parlando dopo la recita dell'Angelus, ha menzionato le isole di Sant'Andres, Santa Catalina, Providencia e la costa pacifica settentrionale della Colombia. "Prego per chi soffre per queste calamita'", ha sottolineato.