POLITICA
Teatro Eliseo: il Partito compie 10 anni
Pd. Renzi: chi va via tradisce popolo non i leader.Gentiloni: ius soli sarà legge entro legislatura
"Non abbiate mai paura della parola sinistra, non camuffatela, non è solo una collocazione parlamentare, ma un'idea di giustizia", dice il primo segretario del Pd Veltroni intervenendo in apertura convention
Gentiloni: sfida Pd vinta.Ora conclusione ordinata
"Teniamocelo stretto questo Pd, perché non so come sarebbe sopravvissuta la sinistra di governo se non avesse assunto la forma dieci anni fa del Partito democratico". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni al decennale del Pd. "Questi non sono stati dieci anni facili. A tratti qualcuno si è sentito in una casa troppo simile a quella di una tradizione diversi, a tratti a qualcun'altro è parsa occupata da un manipolo di estranei. Ma è acqua passata. Il Pd è il Pd. Frase storica...", scherza Gentiloni, ma sottolinea: "Il progetto bene o male è riuscito, è vivo, lotta insieme a noi". Ed aggiunge: "La sconfitta al referendum non ci autorizza a chiamarci fuori dalle sfide. Qualcuno dice che c'è il rischio di tornare alla Prima repubblica. Per qualcuno è un incubo per altri un album dei ricordi. Ma quell'albun dei ricordi va chiuso. La fragilità del nostro sistema politico non ci farà tornare al passato".
"Abbiamo introdotto le unioni civili in questo paese e ne siamo orgogliosi. E spero che saremo orgogliosi di poter dire che un altro diritto, quello dei bambini che frequentano le nostre scuole, che sono nei nostri quartieri e giocano nelle squadre di calcio, ma che sono nati da genitori stranieri, possano avere il diritto alla cittadinanza" - dice ancora Gentiloni. E' il mio impegno, ed è impegno del governo. Ci stiamo lavorando per creare le condizioni ed approvare questa legge entro questa legislatura".
"Apertura vs chiusura, Europa vs sovranismo, fiducia vs paura, equità vs privilegi. Questa è la mappa del futuro" @PaoloGentiloni #10anniPD pic.twitter.com/uJTleRgwpI
— Partito Democratico (@pdnetwork) 14 ottobre 2017
Convention aperta da Veltroni, primo segretario del Pd
La "Canzone Popolare" di Ivano Fossati e "Mi fido di te" di Jovanotti: è questa la colonna sonora scelta dal Partito Democratico per festeggiare i suoi primi dieci anni. In sala, seduti in prima fila sono presenti, tra gli altri, i ministri Giuliano Poletti, Graziano Delrio, Valeria Fedeli, Dario Franceschini, Roberta Pinotti Marco Minniti e la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi. E proprio accanto a Boschi ha preso posto Walter Veltroni, destinatario di un lungo applauso al suo ingresso in sala al Teatro Eliseo di Roma.
"Il Partito Democratico nacque con dieci anni di ritardo. Doveva essere la naturale prosecuzione e consolidamento della stagione dell'Ulivo. Il governo di Romano Prodi è stato il migliore della storia repubblicana" ha detto - salendo sul palco - il primo segretario del Partito Democratico, Walter Veltroni in occasione del decennale del Partito Democratico. "Migliore per l'autorevolezza di chi lo presiedeva e per i ministri che lo componevano", ha aggiunto Veltroni. "Quella esperienza però dopo due anni finì, abbattuta dai due mali storici della sinistra, il massimalismo e le divisioni".
Veltroni ha proseguito: "Il riformismo può essere maggioranza in questo Paese. Il Pd è nato per portare una nuova novella al Paese: finalmente ci si unisce e non ci si tirano i piatti alla prima occasione".
"Non abbiate mai paura della parola sinistra, non camuffatela, non è solo una collocazione parlamentare, ma un'idea di giustizia" - ha spiegato il primo segretario del Pd - Il puro anti berlusconismo è stato mallevatore del più puro berlusconismo. L'Italia esca dalla paradossale morsa tra schieramento 'anti' o 'inciucio'"."Spero che il Pd faccia le alleanze. Lo dico chiaramente".
Sulla spinosa questione dello ius soli che ha spaccato le forze politiche, Veltroni lancia un appello: "Paolo e Matteo mi piacerebbe che questa legislatura si concludesse, fate quello che dovete, con l'approvazione dello Ius Soli".
I nuovi estremismi preoccupano non poco Veltroni che in un passaggio del suo intervento sottolinea: "Vorrei che la città delle Fosse ardeatine e della deportazione degli ebrei dal ghetto non dovesse conoscere l'onta di una marcia su Roma" ha detto ancora Vetroni in merito all'inziativa lanciata da Forza Nuova per il 28 ottobre di 'marciare su Roma'. Ed ha aggiunto: "Siamo in una fase della storia difficile, non mi sono mai spiegato la Shoah. Ma è successo e quando si leggono i libri di storia ci si chiede come abbiano fatto i contemporanei a non capire. Noi siamo di nuovo in una cruna dell'ago della storia".
Anche i totalitarismi allarmano l'ex segretario del Pd: "Io temo per il futuro della democrazia. Bisogna aggiornare il funzionamento inceppato delle nostre istituzioni. Per non conoscere regimi autoritari del Ventunesimo secolo".
Martina: avanti insieme per il futuro dell'Italia
"Dieci anni del Pd. Oggi più di ieri per il futuro dell'Italia. Avanti, Insieme". Cosiì su Twitter il vice segretario del Partito Democratico Maurizio Martina.
#10anniPd. Oggi più di ieri per il futuro dell'Italia. Avanti, Insieme pic.twitter.com/ek9c1DiQnT
— Maurizio Martina (@maumartina) 14 ottobre 2017