MONDO
Lieberman, ago della bilancia, non sostiene i due partiti principali
Israele, Rivlin auspica un governo di grande coalizione
A Gerusalemme le delegazioni dei partiti prendono parte alle consultazioni
Rivlin, che ha terminato le consultazioni con il partito di Gantz, deve incontrare il Likud e ha da sempre espresso il desiderio di scongiurare nuove elezioni, che sarebbero le terze di fila in meno di un anno.
Lieberman: nessun sostegno a Netanyahu o a Gantz
L'ago della bilancia Lieberman, ex ministro della Difesa israeliano e leader della formazione nazionalista laica Israel Beitenou, ha affermato che non sosterrà né il premier uscente Benjamin Netanyahu, né il suo rivale Benny Gantz nella formazione del nuovo governo. Lieberman ha parlato ai giornalisti prima del suo incontro programmato con il presidente israeliano Rivlin.
Partiti arabi con Gantz
La lista unita dei partiti arabi ha deciso di suggerire al presidente israeliano Rivlin di incaricare Benny Gantz per la carica di primo ministro. Lo ha affermato in un tweet Ahmad Tibi, leader della lista araba Ta'al. E' la prima volta che gli arabi indicano un primo ministro dal 1992. "Faremo la storia e tutto il necessario per rovesciare Netanyahu", ha scritto il leader arabo in un tweet. Con questa decisione, il blocco a favore di Gantz raggiunge i 57 seggi, contro i 55 a sostegno di Netanyahu. Resta Lieberman, con i suoi otto deputati.
Rivlin annuncerà la sua scelta al termine delle consultazioni. In base alla legge israeliana, il premier incaricato avrà 28 giorni di tempo per formare un governo, con una possibile proroga di due settimane.